Altopascio, Spi Cgil contro la violenza di genere. Ma è polemica con l’amministrazione: “Ci aspettavamo più sensibilità”

25 novembre 2014 | 18:15
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Altopascio, Spi Cgil contro la violenza di genere. Ma è polemica con l’amministrazione: “Ci aspettavamo più sensibilità”

“Siamo tutti coinvolti, contro la violenza di genere lo Spi non abbassa lo sguardo”. E’ questo lo slogan realizzato dallo Spi Cgil e il Coordinamento Donne Pensionate Spi-Cgil, oggi (25 novembre) ad Altopascio, per ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Alle 16 davanti la sede della Cgil ad Altopascio si sono riunite una trentina di persone insieme alla promotrice dell’iniziativa Graziella Bosco, dello Spi-Cgil, che ha recitato un paio di poesie significative. Presenti anche l’assessore al sociale e pari opportunità Elena Silvano e i consiglieri comunali di minoranza Sara D’Ambrosio e Daniel Toci. Unico rammarico che anche durante un’iniziativa che potremmo definire trasversale si sono consumate alcune parole polemiche sull’organizzazione dell’evento.

“E’ il primo anno, qui ad Altopascio, che promuoviamo questo genere di iniziative dichiara Graziella Bosco -. Sicuramente replicheremo anche il prossimo anno. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla questione della violenza di genere. Questo è un primo passo. Anche ad Altopascio ci sono segnalazioni e dati di fatto preoccupanti di cui ci stiamo occupando. Faccio un appello alle donne: ribellatevi agli uomini violenti, non lasciate perdere. Non continuate a subire”. Non manca, tuttavia, una nota polemica con l’amministrazione comunale. “Ci aspettavamo una sensibilità maggiore su questo tema da parte dell’amministrazione comunale. Avevamo chiesto di appendere lo striscione al terrazzo del Comune e fare lì l’iniziativa. Ci hanno risposto elegantemente di no e di conseguenza l’abbiamo dovuta fare nella sede della Cgil”. “Oggi più che mai – sostiene l’assessore Silvano – è importante la diffusione di una cultura della non violenza e del rispetto reciproco e ogni manifestazione che porta un contributo è fondamentale. L’uguaglianza passa dalla vita di tutti i giorni e sono le piccole cose che possono fare la differenza così come oggi le 30 persone che si sono riunite su invito della Cgil hanno dimostrato sensibilità ad un tema sociale importante e doloroso. L’iniziativa di oggi è stata proposta dalla Cgil e volentieri abbiamo aderito. Il prossimo anno spero ci sia la possibilità – auspica la Silvano – di organizzare una installazione con le scarpette rosse nella piazza a fianco al Comune usando le scale della chiesa in modo da coinvolgere più persone su un tema così importante. Con la Bosco siamo rimaste che ne parliamo a settembre”. In merito alla polemica sul fatto che non è stato possibile appendere lo striscione sul terrazzo del Comune, l’assessore Silvano puntualizza: “Delle scarpette rosse l’ho saputo io stessa ieri tanto che ho chiamato la Bosco per capire di quanto spazio necessitasse e se dovevo far chiudere e transennare una parte di piazza. Mi avevano espresso la volontà di appendere lo striscione al terrazzo del comune ma parlandone in sede è emerso che il pomeriggio non c’è nessuno e avrei dovuto far rimanere qualcuno per ragioni di sicurezza per montarlo e smontarlo e che al comune si appendono solo cose istituzionali. Ho proposto un cavalletto davanti all’ingresso del municipio come si fa per altre manifestazioni ma hanno preferito la loro sede. Io ho dato subito la mia disponibilità ad esserci perché ogni iniziativa che si faccia promotrice della cultura della non violenza e’preziosa. L’uguaglianza passa dall’educazione e dall’informazione. Con le scuole in collaborazione con il centro Pari Opportunità di Lucca abbiamo realizzato un percorso tematico culturale contro gli stereotipi che ha portato anche una pubblicazione”.

Mirco Baldacci