Stangata rifiuti a Capannori, rabbia in Consiglio

26 novembre 2014 | 14:44
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Stangata rifiuti a Capannori, rabbia in Consiglio

La stangata era attesa ed è arrivata. Ed è infatti bufera a Capannori sulle bollette di Ascit. Protestano cittadini e sindacati per gli importi da pagare relativi al conguaglio della tariffa corrispettiva dell’intero 2013 relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti. Gli importi, giudicati troppi alti, derivano dal conguaglio per l’utilizzo dei sacchetti, in vista dell’attivazione della tariffa puntuale dei rifiuti. L’adeguamento, però, attaccano i sindacati, è avvenuto con una scarsa informazione alle famiglie e soprattutto con una delibera approvata nel novembre dell’anno scorso. Oggi pomeriggio, tra l’altro, un gruppo di cittadini e imprenditori si è presentato di fronte al Comune ed è entrato nell’aula del consiglio comunale, alzando la voce e chiedendo spiegazioni al sindaco spiegazioni.
“C’è nei cittadini sorpresa ed arrabbiatura – sottolineano in una nota congiunta i sindacati – che hanno giustificazione, per tutti coloro che si sono impegnati nella raccolta differenziata ed ora, ad ottobre 2014, si vedono chiamati a pagare somme aggiuntive esorbitanti per il 2013 per responsabilità del comune di Capannori e dell’Ascit”.

“L’Ascit – sostengono i sindacati Cgil, Cisl e Uil in una nota – nel 2013 ha fornito decine di sacchetti per ogni famiglia destinati alla la raccolta del differenziato, senza dare informazione adeguata sulla tariffa applicata rispetto ai rifiuti prodotti. Solo con delibera 55 del 28 novembre 2013 il Comune di Capannori ha definito, con efficacia retroattiva per l’intero anno, i parametri di utilizzo dei sacchetti, senza aggravio della tariffa applicata al nucleo familiare. L’informazione rivolta alla cittadinanza è stata fortemente insufficiente e tardiva – attaccano le sigle -: ci chiediamo inoltre come è possibile deliberare solo a novembre 2013 i parametri di riferimento Ascit anche per i mesi precedenti. Il problema c’è, la bolletta ricevuta è pesante e per molti ingiustificata e per questo Cgil, Cisl e Uil unitamente ai sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp hanno deciso di richiedere un incontro con l’amministrazione di Capannori per un esame attento di quanto avvenuto e se necessario fare gli interventi correttivi”.