Consorzio bonifica e associazioni unite per salvaguardia rii

5 dicembre 2014 | 13:07
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Consorzio bonifica e associazioni unite per salvaguardia rii
Consorzio bonifica e associazioni unite per salvaguardia rii
Consorzio bonifica e associazioni unite per salvaguardia rii

Una strategia di medio e lungo periodo per la salvaguardia dei corsi d’acqua del territorio: a porre le basi di questo ambizioso progetto sono state le convenzioni siglate questa mattina (5 dicembre) alla sede del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, dal Presidente Ismaele Ridolfi e dai rappresentanti delle varie associazioni locali impegnate nelle attività di protezione civile, nell’ottica di una gestione concertata e più efficace dei rii e delle relative problematiche anche durante i periodi non interessati dall’allerta meteo.

La firma congiunta del protocollo di fatto sancisce la creazione di una sorta di apparato permanente per la supervisione e la salvaguardia dei principali corsi d’acqua della zona di Lucca e della Piana, consentendo il dispiegamento di un programma di sicurezza di più ampio respiro, che abbracci anche la sfera della prevenzione dei fenomeni connessi al rischio idraulico. Fino ad oggi, infatti, gli interventi degli operatori si sono concentrati soprattutto nei periodi critici, nella stagione delle piogge intense, con l’intento di fronteggiare l’emergenza, anziché contrastare l’insorgere o limitarne i potenziali danni.
“Questo accordo è perfettamente in linea con la politica del Consorzio – ha dichiarato il presidente Isamele Ridolfi – costruire una rete di soggetti sociali e persone sensibili alla cura del territorio è il nostro primo obiettivo: una delle cause dell’intensità dei danni provocati dagli eventi atmosferici è, infatti, proprio l’abbandono. Oggi compiamo solo il primo passo di un più ampio percorso che vedrà il coinvolgimento di molte altre realtà locali, al fine di garantire un impegno a trecentosessanta gradi in questo ambito”.
I volontari delle varie associazioni svolgeranno il ruolo di vere e proprie sentinelle dei corsi d’acqua: ad ogni ente sarà assegnato uno specifico rio, in base alla prossimità territoriale, di cui dovrà garantire la sicurezza attraverso sopralluoghi periodici atti a verificare eventuali criticità. I responsabili dei controlli dovranno fornire costantemente dei rapporti sugli esiti della vigilanza del corso che hanno in gestione e, in casi specifici e limitati, gli operatori potranno essere autorizzati all’intervento diretto per il ripristino della funzionalità dei corsi.
Le realtà territoriali coinvolte in questo progetto sono l’Associazione nazionale dei Carabinieri di Capannori e Porcari, l’Anpana, la VAB Lucca, l’Associazione di Protezione Civile zona Capannori nord, la Misericordia di Santa Gemma e il Gruppo Volontari antincendio di Vorno.
“E’ un momento importante per le associazioni come le nostre che si occupano di promuovere l’avvicinamento delle persone al proprio territorio- ha spiegato Giovanni Santori, della Misericordia di Santa Gemma- se ognuno fa la sua parte, imparando a prendersi cura almeno dello spazio e dei corsi d’acqua vicini alla propria abitazione, il sistema ha maggior possibilità di funzionare efficientemente”.

Jasmine Cinquini