Tassignano, una sottoscrizione per fare i lavori alla scuola

Una raccolta di fondi per contribuire e convincere l’amministrazione comunale di Capannori a fare i lavori di messa in sicurezza alla scuola di Tassignano e farla così riaprire. E’ un vero e proprio appello quello che il comitato Lunata Tassignano fa a istituzioni, fondazioni, associazioni e semplici cittadini, dopo l’assemblea che si è svolta giovedì 27 novembre richiesta dal consiglio dell’interclasse per analizzare gli attuali problemi di vivibilità a Lunata dovuti dall’accorpamento con la scuola di Tassignano. Il comitato si è riunito di nuovo per fare il punto della situazione e ora lancia la nuova proposta.
“Se il problema – scrive il comitato – è solo ed esclusivamente economico facciamo appello a chiunque sia disposto a fare una donazione per una buona causa come quella della riapertura di una scuola. Ci riferiamo alle associazioni, alle fondazioni, agli istituti bancari, alle imprese private locali ecc. ad esempio si potrebbe istituire un fondo al quale destinare l’8 per mille. Noi del comitato siamo disponibili a lavorare in questo senso ma abbiamo bisogno dell’appoggio dell’amministrazione”.
“Prima dell’assemblea (del 27, ndr) il comitato aveva avuto un incontro privato con il sindaco Menesini per cercare di capire meglio quali sono le intenzioni dell’amministrazione sul futuro della scuola di Tassignano. E’ ormai evidente – sottolinea il comitato – che la posizione dell’amministrazione, per il momento, resta ferma sul fatto che riaprire la scuola di Tassignano non è economicamente conveniente e che il progetto generale sul futuro delle scuole del territorio di Capannori prevede di accorpare i plessi creando poli scolastici adatti ad accogliere più scuole perché in questo modo, in tempi economicamente difficili per le amministrazioni che hanno sempre meno risorse, si ottimizzano i costi. La nostra posizione resta invece ferma sulla convinzione che ogni scuola deve mantenere la propria identità e che è più importante puntare sulla qualità didattica e crediamo che nonostante le difficoltà economiche sulla scuola non si debba assolutamente tagliare”.
“Il confronto con i genitori – si aggiunge -, con le maestre e con il consiglio di istituto è di fondamentale importanza, lo ha ammesso anche il sindaco stesso durante l’assemblea, proprio perché in questo modo si ha una visione delle problematiche a 360 gradi. L’intenzione del comitato, che spesso purtroppo è stato criticato per aver sollevato polemiche e che erroneamente è stato definito strumentalizzato, è sempre stata quella di ottenere dei risultati solo ed esclusivamente per il bene dei bambini. Il dialogo e il confronto fra tutte le parti è stato importante tanto che se prima si parlava di realizzare un plesso alla Pieve San Paolo perché i tecnici avevano identificato quella scuola più idonea dal punto di vista strutturale adesso l’amministrazione sembra aver cambiato progetto e sta analizzando la possibilità di ampliare la scuola di Lunata e questo perché ha capito che quella non era la direzione giusta. Quello che il nostro comitato sta cercando di trasmettere all’amministrazione è che la realizzazione di un polo scolastico in un edificio dove si svolge la regolare attività didattica non è consigliabile. Sappiamo bene che i cantieri creano sempre disagi e che i lavori si sa quando iniziano ma mai quando finiscono. E’ bene essere concreti. Non è pensabile che si possano realizzare i lavori soltanto nel periodo di chiusura per le vacanze perché i tempi non sarebbero sufficienti. La situazione di convivenza a Lunata è veramente difficile, a Natale si faranno delle migliorie ma non si risolveranno definitivamente i problemi. Se si iniziassero subito i lavori a Tassignano il cantiere potrebbe lavorare ininterrottamente e la situazione si risolverebbe in tempi più brevi. Per il bene della comunità la scuola di Tassignano non deve chiudere definitivamente, noi stiamo lottando in tutti i modi perché i bambini abbiano il meglio e perché quell’edificio che oggi è tristemente abbandonato torni a riavere la sua identità e la sua ragione di esistere”.