Disoccupazione, Capannori lancia il Pacchetto lavoro

10 dicembre 2014 | 14:32
Share0
Disoccupazione, Capannori lancia il Pacchetto lavoro

Nuove figure a caccia di opportunità di lavoro per i giovani e nuove iniziative per favorire l’occupazione. E’ il Pacchetto lavoro, l’insieme di misure straordinarie varate dall’amministrazione Menesini per aiutare i Capannoresi che hanno perso il lavoro e quelli che lo stanno cercando. Dal ragazzo che interrompe gli studi al giovane che vuole arricchire la propria esperienza formativa e curriculare, dal laureato a chi perde il posto di lavoro in una fascia d’età in cui risulta più difficile essere appetibile sul mercato.
Dopo l’intesa con la Provincia per scongiurare la piaga della disoccupazione vengono attivati ora altri interventi per supportare non solo i cittadini ma anche le imprese, di concerto con il Centro per l’Impiego: soluzioni innovative per far incontrare domanda e offerte, per far conoscere le opportunità legate all’assunzione di un under30, per affiancare i giovani nel percorso di inserimento nel mondo lavorativo.

Tra le novità più importanti, l’istituzione dell’Opportunity scout, una figura professionale che busserà alle porte di tutte le imprese del capannorese per incentivare le assunzioni illustrando i vantaggi per l’azienda, e la nascita del servizio Opportunity window, ovvero un servizio comunale che prenderà in carico i giovani con specifici requisiti e che, con un percorso ad hoc, aprirà loro una finestra sulle opportunità lavorative più adatte alla loro formazione. Un incaricato del Comune aiuterà i giovani nella stesura del curriculum, nella preparazione del colloquio e farà conoscere loro progetti e opportunità. “Il Comune vuole giocare un ruolo importante sul tema del lavoro – afferma il sindaco Menesini – e ci sono tutte le condizioni perché questo avvenga. Lo avevamo detto in campagna elettorale e oggi lo traduciamo in realtà: anche se l’occupazione non è materia di competenza di un sindaco, a Capannori inventiamo strategie nuove per cercare di intervenire in un ambito fortemente sentito dai cittadini. In un momento storico come questo, un amministratore non può limitarsi a fare ciò che lo compete. O meglio, noi non vogliamo limitare la nostra azione, perché il nostro obiettivo è creare comunità e che la comunità viva bene. Un tassello fondamentale perché questo quadro si realizzi è il lavoro. Grazie a una sinergia con la Provincia e i Centri per l’Impiego siamo riusciti a scovare e realizzare una serie di azioni concrete finalizzate a movimentare il mondo occupazionale, soprattutto nell’interesse dei giovani. Il Pacchetto lavoro non è la panacea, ma è senza dubbio un ulteriore strumento utile a invogliare le assunzioni. E’ per noi un primo passo, continueremo a creare strategie per supportare i lavoratori”. Per questo scorcio di fine anno, l’amministrazione comunale investirà circa 50mila euro. “Si tratta di una cifra per far partire da subito le varie azioni – spiega Ilaria Carmassi, assessore al sociale –. Nel 2015, ovviamente, investiremo somme ulteriori per dare continuità al servizio. Poiché si tratta di politiche nuove cercheremo anche di capire quali risulteranno più funzionali all’obiettivo, potenziandole, e quali invece dovranno essere rimodulate. Intanto diamo il via a un pacchetto corposo di azioni, in modo da smuovere subito la situazione. Dobbiamo combattere la disoccupazione giovanile, che spesso crea disagio sociale. Per questo abbiamo deciso di agire subito”.  
Queste, nel dettaglio, le misure messe in campo con il Pacchetto lavoro:
Fai un lavoro per la comunità. Strategia di sostegno economico per le persone disoccupate o senza reddito, senza limiti di età, alle quali sarà richiesto di svolgere un mestiere a vantaggio della comunità e per questo retribuiti.
Giovanisì. Possibilità di stage retribuito per giovani dai 18 ai 30 anni non compiuti, per un compenso di 500 euro lordi mensili, di cui 300 euro rimborsati dalla Regione e 200 euro dal Comune.
Tirocini retribuiti non curriculari. Strumento di incentivazione all’assunzione realizzato dall’amministrazione, per giovani tra i 30 e 40 anni. L’ente concorda con le aziende del territorio un periodo di stage professionale con il contributo del Comune per 6 mesi. Nel caso in cui la relazione tra il giovane e l’azienda sfoci in un rapporto di lavoro continuativo, il Comune potrà erogare 5mila euro direttamente all’azienda, oltre agli incentivi previsti dalla Regione.
Laboratori per reinventarsi attraverso antichi mestieri. Quali la saldatura, la falegnameria, la sartoria, per giovani dai 15 ai 40.  
Garanzia Giovani. Opportunità di formazione e lavoro per i giovani tra 15 e 29 anni, che non studiano, non lavorano né frequentano corsi di formazione.
Erasmus Plus. Il Comune parteciperà al progetto europeo per favorire competenze e occupazione. Il programma prevede la possibilità di studiare e lavorare all’estero, ma anche fare formazione e volontariato. L’amministrazione darà contributi ai giovani capannoresi che faranno un’esperienza di questo tipo.