Teleriscaldamento a Pariana, c’è l’impianto di stoccaggio

Si è tenuto questa mattina a Villa Basilica il convegno dal titolo La nuova energia del bosco. Alla presenza del sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini, è stato presentato il nuovo impianto di teleriscaldamento che servirà l’intera frazione di Pariana. La biomassa che si concretizza dunque, la virtuosità di un piccolo Comune per la tutela e lo sviluppo dei territori montani. Il Comune di Villa Basilica aveva infatti l’esigenza di valorizzare il proprio patrimonio boschivo, in alcune aree in stato di abbandono, e di raccogliere le spinte dal basso di alcune imprese locali che vedevano nell’ambito energetico una nuova opportunità di sviluppo, crescita e diversificazione. La Provincia di Lucca dal suo canto poneva il bisogno di migliorare la propria capacità di programmazione e di favorire la nascita delle filiere locali, ovvero di governare con maggiore efficacia il sorgere di nuovi impianti a biomassa sul proprio territorio. Con tali presupposti, i due enti hanno cooperato, tra gli altri interventi, alla nascita del Consorzio Forestale di Villa Basilica, in grado di unire le proprietà forestali, altrimenti troppo frammentate per una programmazione accorta dei tagli, e le numerose imprese individuali e familiari che, se appunto unite, possono accedere a risorse economiche, attrezzature e mercati altrimenti non raggiungibili.
In un territorio come quello provinciale, dove spesso prima nascevano gli impianti a biomassa e poi non si riusciva ad organizzare la filiera, questa volta è stato fatto l’opposto. Prima è stata organizzata la filiera, con l’unione nel Consorzio Forestale di Villa Basilica di boschi e imprese dedicate al taglio (maggio 2011) e la possibilità data al Consorzio stesso di attrezzarsi delle macchine necessarie alla produzione di cippato (novembre 2013). In seguito è stata realizzata la piattaforma di raccolta, stoccaggio e cippatura (ottobre 2014) e solo successivamente sarà attivato l’impianto di teleriscaldamento di Pariana (2015), che pertanto partirà una volta organizzata la relativa filiera e sistema di distribuzione.
“Finalmente si concretizza il progetto delle biomasse – dichiara l’assessore allo sviluppo economico della Provincia di Lucca Francesco Bambini – La Provincia di Lucca ha dimostrato di essere sensibile a questa realtà, l’obiettivo ora è la sviluppo della filiera e l’esportazione del modello di Villa Basilica”. Soddisfatto anche Oreste Giurlani, presidente Uncem Toscana: “il modello del Consorzio Forestale – dichiara – deve essere replicato, ai fini della tutela e dello sviluppo dei territori montani. Il lavoro di Villa Basilica è da esempio in questo senso come modello che può alimentare la filiera”. Gli investimenti sono stati finanziati al Comune di Villa Basilica dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, attraverso il Gal Garfagnana. Claudio Fagarazzi del dipartimento Gesaat dell’Università di Firenze ha presentato lo studio dell’osservatorio internazionale per le biomasse: “Abbiamo un sistema di monitoraggio in tempo reale per la trasparenza dei modelli produttivi, e l’impianto di Pariana ovviamente avrà questo dispositivo di controllo”.
Il progetto ha trovato in Legambiente un partner importamente del Comune: “Il progetto si inserisce in una visione sempre sostenuta dalla nostra associazione – dichiara Michele Urbano di Legambiente Lucca – Importamente disseminare questa esperienza, voglio sottolineare l’importanza del Consorzio Forestale come forma associativa e in chiave informativa, a loro il merito di aver creato nella comunità un consenso favorevole nei confronti del progetto”. Conclude Elisabetta Gravano del Settore Forestazione della Regione Toscana: “L’esperienza di Villa Basilica è molto positiva e fortemente sostenuta dalla Regione Toscana e grande merito va al Consorzio Forestale per la rivitalizzazione del territorio. Il lavoro svolto ha dato lo spunto per le misure della nuova programmazione del piano di sviluppo rurale che verrà approvato intorno al maggio 2015”.
Al termine del convegno c’è stata l’inaugurazione della piattaforma di Botticino, progettata da Paolo Gandi. Oltre alla presentazione di una scultura in pietra realizzata per l’occasione dallo scultore Roberto Politano, si è svolta una dimostrazione di stoccaggio e cippatura. La piattaforma è costituita da un piazzale di circa 2500 metri quadri di cui 250 coperti e da una pesa a ponte lunga 15 metri per la pesatura diretta degli automezzi di maggiori dimensioni. Si prevede qui lo stoccaggio e lavorazione di almeno 20mila quintali l’anno e un giro d’affari per almeno 80.000 euro l’anno. Infine la visita all’impianto di Pariana – progettato dall’ingegner Paolo Vangi e costituito da due caldaie di 550 e 220 kW. Le famiglie che prima si scaldavano con gasolio e Gpl avranno un risparmio medio di almeno il 30 per cento. Saranno consumati ogni inverno circa 7mila quintali di cippato di provenienza locale, che darà reddito alle imprese del posto per circa 50mila euro.