San Concordio di Rimortoli, terminato il restauro degli esterni

E’ terminato il restauro conservativo esterno della storica chiesina di San Concordio di Rimortoli a San Colombano, risalente al XII secolo, che da molti anni versava in stato di abbandono. L’opera sarà inaugurata sabato (20 dicembre) alle 12 alla presenza del sindaco Luca Menesini, della giunta e dei rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Sovrintendenza. Si tratta di un primo lotto di lavori realizzati dal Comune per un investimento di 130 mila euro con un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il quale è stata restaurata la parte strutturale dell’edificio. Il tetto, crollato per metà, è stato completamente smantellato e ricostruito ex novo con quattro capriate. La ristrutturazione esterna dell’antica chiesina ha poi interessato il frontale, le pareti laterali e l’abside. Restaurata inoltre la porta di ingresso originaria in legno. Con la prima tranche di lavori è stato inoltre risistemato il sagrato.
“La chiesina di Rimortoli è un luogo simbolo per il paese di San Colombano – afferma il sindaco, Luca Menesini – e il suo recupero è importante, oltre che da un punto di vista strutturale, anche perché si restituisce alla comunità un bene prezioso. Gli edifici storici rappresentano la memoria di un territorio e per questo il loro recupero contribuisce a rafforzare l’identità. Siamo soddisfatti di essere riusciti, dopo cinquant’anni di abbandono, a terminare il recupero strutturale della chiesina e adesso siamo intenzionati a proseguire l’opera andando ad intervenire al suo interno, in modo da riportarla in toto al suo antico splendore e a renderla completamente fruibile a tutti i cittadini. Le opere sono state realizzate in collaborazione con la Sovrintendenza che ringrazio per il prezioso contributo”.
L’amministrazione comunale ha in programma la realizzazione di un secondo lotto di lavori per il recupero degli intonaci e degli affreschi interni, il rifacimento degli impianti, del pavimento e delle finestre. L’idea è anche quella di riqualificare e ampliare lo spazio esterno della chiesina di Rimortoli con la creazione di un’area verde a servizio della comunità. Una volta terminati i lavori interni la chiesina sarà utilizzata per eventi culturali e musicali, rappresentazioni ed anche per la celebrazione di matrimoni civili.
Note storiche
La chiesa, costruita nel 1122, è stata usata come luogo di culto fino agli anni Cinquanta. Successivamente, a seguito della costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Colombano, l’immobile non è più stato utilizzato per le funzioni religiose, ma come magazzino da una famiglia che ne deteneva le chiavi perché ne eseguiva la pulizia. In un documento del XII secolo contenente l’elenco delle chiese che dipendevano dalla Pievania di Segromigno, l’Oratorio è citato come Spedale di San Concordio di Rimonture. Infatti questo era uno degli ospedali sulla via Francigena e, fino alle soppressioni Napoleoniche del 1806 apparteneva al Monastero di San Nicolao. La chiesetta nel periodo di Elisa Baciocchi è passata al Demanio statale per poi diventare privata nel 1863.