Nuovo scalo merci della Piana attivo dal 12 gennaio

Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Sono terminati infatti i lavori di realizzazione dello scalo merci di Capannori-Porcari e il prossimo 12 gennaio prenderanno il via le operazioni di trasferimento delle funzioni dallo scalo di Lucca alla nuova struttura. Al fine di garantire la massima funzionalità, è stato previsto un periodo – breve – di affiancamento e di coesistenza dei due scali. Entro il mese di gennaio 2015, quindi, verrà effettuato il passaggio completo delle operazioni di carico e scarico delle merci allo scalo di Capannori – Porcari che a quel momento diverrà definitivamente operativo consentendo di avviare le operazioni di smantellamento dello scalo di Lucca. Per l’occasione dell’entrata a regime sarà organizzata una cerimonia di inaugurazione affinché le aziende che operano sul territorio possano rendersi conto direttamente della operatività della nuova struttura e delle sue potenzialità in funzione del miglioramento della logistica del sistema produttivo che opera sul territorio lucchese.
La tempistica e le modalità del trasferimento sono state concordate nel corso di un incontro che si è svolto a Lucca fra i rappresentanti di Rfi, degli enti che avevano sottoscritto l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo scalo e di tutti gli operatori interessati. Erano presenti l’assessore provinciale Francesco Bambini, il sindaco di Porcari Alberto Baccini, l’assessore del Comune di Capannori Gabriele Bove, rappresentanti di RFI e una rappresentanza delle ditte che svolgono le operazioni di trasporto, oltre che delle maggiori aziende che operano sul territorio per le quali i raccordi ferroviari costituiscono una esigenza ormai improcrastinabile. Nella riunione, oltre a fare il punto della situazione, è stato deciso di dare inizio al trasferimento delle attività di carico/scarico dei carri dall’attuale scalo di Lucca al nuovo di Capannori – Porcari a partire dal 12 gennaio, al fine di salvaguardare i picchi di consegna e la qualità del servizio del periodo delle festività natalizie. Mentre continuano i lavori per ultimare anche i tronchetti ferroviari per il raccordo diretto delle principali aziende che avevano aderito all’accordo di programma, le Istituzioni e RFI hanno predisposto un progetto per implementare lo Scalo con ulteriori opere al fine di trasformarlo in un vero e proprio Centro Intermodale. Nel mese di febbraio è in programma l’organizzazione di un convegno che porrà al centro delle riflessioni il nuovo Scalo, le sue potenzialità, le azioni necessarie per favorire uno spostamento del traffico merci da gomma a rotaia.
Il nuovo scalo merci della Piana rappresenta, senza dubbio, una delle più importanti opere realizzate in provincia di Lucca degli ultimi trent’anni, non solo per l’entità dell’investimento complessivo, ma soprattutto perché consentirà il trasferimento da gomma a rotaia dei prodotti delle numerose aziende dell’area Lucchese, in particolare quelle del distretto cartario. Una vera ‘rivoluzione’ della mobilità sul territorio che ridurrà il numero dei tir sulle strade e libererà, al contempo, la grande area adiacente alla stazione di Lucca.
L’investimento complessivo sul progetto ammonta ad oltre 35 milioni di euro di cui 31 milioni a carico di Rete Ferroviaria Italiana, 1,5 milioni a carico della Provincia di Lucca per l’adeguamento della viabilità di accesso allo scalo e la restante quota a carico delle ditte cartarie per l’esecuzione dei raccordi agli stabilimenti.
Nei mesi scorsi sono state perfezionate ulteriori intese che, grazie alle risorse rese disponibili dalla Regione Toscana e da Rfi, hanno reso possibile la realizzazione di ulteriori strutture, coperture mobili e fisse, necessarie per garantire l’operatività del nuovo scalo.
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