Serata natalizia a Segromigno in Monte con il Ccn. La presidente scrive… a Babbo Natale

E’ un appuntamento in pieno stile natalizio, quello in programma venerdì 19 dicembre a Segromigno in Monte, dove dalle 17 alle 23 andrà in scena un evento organizzato dal locale Centro commerciale naturale di Confcommercio Indiana e dintorni a base di luci, canti, musica, mercatini artigianali, vin brulé e cioccolata calda. La presidente del Ccn Gabriella Giusfredi ha scelto un modo originale per presentare la manifestazione e, al tempo stesso, per raccontare le sue sensazioni sul momento che vive il commercio: scrivendo una letterina a Babbo Natale.
“Caro Babbo Natale – inizia la lettera – mi chiamo Gabriella e ti scrivo anche a nome di tutti i soci del Centro commerciale naturale Indiana e dintorni di Segromigno in Monte. Anche noi avremmo dei desideri da esprimere. Vorremmo tu potessi realizzare quelle cose che per noi sono diventate solo dei sogni: un futuro decoroso per le nostre attività che ci consenta di poter continuare nelle imprese che i nostri padri, se non addirittura i nonni, hanno costruito con fatica e sacrificio, ma anche di sostenere quelle attività messe in piedi da giovani tenaci e coraggiosi. Noi lucchesi abbiamo sangue mercantile nelle vene e tanta voglia di fare e concretizzare, ma la notte a fatica riusciamo a dormire. Troppe preoccupazioni e pensieri si affollano alla mente. Riusciremo a tirar su la saracinesca il giorno dopo? Riusciremo ad onorare i pagamenti? Vorremmo dare un’immagine positiva del domani ai nostri figli perché possano credere fermamente, come abbiamo creduto noi, in quella bottega che ci ha dato preoccupazioni e ansie, ma anche soddisfazioni. Vorremmo, soprattutto, che i nostri collaboratori e dipendenti credano in noi, sapendo gli possiamo garantire uno stipendio in fondo al mese. Quello che permetta un avvenire sereno a loro e alle rispettive famiglie. Sappiamo che nel mondo ci sono tanti problemi ben più importanti, ma so che tu cercherai di accontentare tutti secondo equità e giustizia. Noi e tantissimi bambini ti aspettiamo a braccia aperte perché vorremmo consegnarti un sacco di letterine”.