Maggioranza in ritardo fa saltare commissione rifiuti, l’opposizione non ci sta: “A Capannori le regole non sono uguali per tutti”

Regolamenti, orari e rispetto reciproco: questo è quello che chiedono le opposizioni a Capannori. “Non se ne può più di convocazioni di commissioni e consigli ad hoc per non andare al lavoro gravando sui cittadini, non se ne può più di vedere citati regolamenti quando torna meglio alla maggioranza. Se ci sono delle regole queste devono valere sempre e per tutti”, dicono i consiglieri di opposizione.
Questa è la posizione delle opposizioni, dopo la richiesta di sospensiva da parte della capogruppo Pisani del Pd su una delibera proposta dalle opposizioni e già discussa in Conferenza dei Capigruppo.
“La motivazione? – proeseguono i consiglieri – Il regolamento lo prevede e pare che la maggioranza non abbia avuto il tempo (o forse la voglia?) di discutere assieme al gruppo una proposta che giace lì dal mese di settembre. Allora per parlare del bilancio, della Tia e altri argomenti ben più complessi della semplice delibera presentata, quanti anni dovrebbero impiegare? La verità è che si chiede alle opposizioni di essere costruttive e quando lo siamo ecco che arriva la ghigliottina. Visto che i consiglieri di maggioranza pretendono il rispetto del regolamento, certamente noi non ci tiriamo indietro e in più occasioni abbiamo fatto presente come il rispetto degli orari di convocazione delle commissioni e dei consigli non sia un argomento secondario. Non rispettando le regole, la maggioranza ha fatto saltare le due commissioni in cui si sarebbe dovuto approfondire la gestione finanziaria e di raccolta dei rifiuti nel territorio comunale da parte di azienda Ascit convocate per le 8,30 di oggi (18 dicembre). Erano stati invitati anche il presidente dell’azienda Ascit Maurizio Gatti, il direttore Roger Bizzarri e Andrea Marabotti, funzionario Ufficio Tributi. Sicuramente sarebbe stato un argomento interessante e utile per tutti, vista la recente polemica sul conguaglio arrivato a novembre, e di informazione in vista del consiglio straordinario monotematico richiesto dalle opposizioni sulla questione. Peccato che il regolamento preveda che, se entro 15 minuti dalla convocazione non è presente il numero legale, la commissione viene aggiornata dal presidente (ovviamente arrivato successivamente). Così purtroppo è stato e abbiamo dovuto aggiornare la commissione perché la maggioranza non è in grado di rispettare gli orari, o meglio se li aggiusta come le torna più comodo, arrivando quando le torna meglio. Infatti all’orario di convocazione erano presenti solo i consiglieri di minoranza. Siamo dell’avviso – prosegue l’opposizione – che se ci sono delle regole queste devono valere per tutti, non è la prima volta che succede questo e forse non sarà l’ultima volta che lo diremo. Ci sembra che così le cose non possano andare, anzi ci sentiamo profondamente presi in giro perché prendiamo in seria considerazione l’impegno che ci siamo assunti nei confronti dei cittadini che ci hanno votato e che si aspettano da noi serietà impegno e rispetto, e siamo convinti che, soprattutto in questi momenti, abbiamo il dovere di dare il buon esempio impegnandoci quantomeno a rispettare dei semplici orari”.