Tornata al suo splendore la chiesa di Rimortoli – Foto






È stato inaugurato oggi (20 dicembre) l’oratorio di San Concordio di Rimortoli a San Colombano, rimessa a nuovo con un restauro. La struttura, che da anni versava in condizioni di abbandono, è stata oggetto di parziali ristrutturazioni, ai quali si aggiungeranno ulteriori lavori per renderla un luogo ancora più fruibile da parte della comunità cittadina. Il lavoro sinergico del Comune di Capannori con la Sovrintendenza ha reso possibile il recupero strutturale di questo importante bene architettonico, passato di proprietà in proprietà negli ultimi anni, e ora diventato di proprietà del Comune. Presente all’inaugurazione, per il taglio del nastro, il sindaco di Capannori Luca Menesini che ricorda, nel suo discorso, il lungo iter che questo luogo ha dovuto attraversare per avviare il percorso di ristrutturazione. “Intanto oggi abbiamo fatto un primo passo – afferma Menesini -: è stato recuperato il tetto, di cui si può ammirarne la bellezza e sono state attuate tutte le misure per metterlo in sicurezza. È stato fatto, inoltre, il recupero dell’esterno, che ha interessato soprattutto la facciata”. Presenti all’inaugurazione anche alcuni discendenti della famiglia Mennini, famiglia alla quale l’oratorio risultava intestato nel 1860, che hanno ritenuto di dover aprire al pubblico questi spazi. “Il fatto che questo bene torni ad essere un bene per tutta la collettività credo che sia un risultato e un successo per tutti, e presto l’amministrazione comunale si adopererà per la ristrutturazione degli interni, degli affreschi, nonché per una risistemazione del cortile esterno”, afferma Menesini.
Tale ristrutturazione si colloca in un’ottica di spazio pubblico fruibile, uno spazio per iniziative culturali, letterarie e forse, fra qualche tempo, una possibile location per i matrimoni civili, sempre più frequenti. Sarà a disposizione delle associazioni e della comunità. Inoltre, a San Colombano è presente un comitato che si è reso partecipe di questo progetto di ristrutturazione e che potrà usufruire di questo spazio per le proprie iniziative. “Il luogo torna ad essere un cuore pulsante, quello che una volta era un fulcro della spiritualità, oggi riprende vita sotto una nuova veste, diventando un centro per la comunità, riacquisisce un po’ la sua funzione di coltivare l’anima delle persone che gravitano intorno a questo territorio”, conclude Menesini. La parola passa poi a Tiziano Pieretti, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, attiva nel recupero del patrimonio locale, che ha contribuito in maniera considerevole a questo progetto, finanziandolo con un contributo di 130.000 euro di 250.000 del recupero totale. “Sono fiero che si possa procedere a ristrutturare luoghi come questo, importanti per la comunità e splendidi per il nostro territorio.” Presente all’inaugurazione anche la dottoressa Maria Teresa Filieri, esperta dell’architettura medievale della zona della piana lucchese, con una parte della tesi dedicata proprio all’oratorio di Rimortoli. “Sono chiese di grande interesse dal punto di vista artistico e architettonico, ma soprattutto mi piace considerarle come strutture che qualificano il territorio, e così è anche quella di Rimortoli”.