Aumento dei compensi, giunta Menesini dice no

27 dicembre 2014 | 14:41
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Aumento dei compensi, giunta Menesini dice no

Dice no l’amministrazione Menesini all’aumento di compenso, previsto dalla legge, per il sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio comunale di Capannori. Questa la decisione presa nell’ultima giunta dal primo cittadino Menesini e la sua squadra che, stando alla normativa, avrebbero potuto riscuotere un’indennità per la carica di amministratori superiore rispetto all’attuale di circa 150 euro lordi in più al mese. Secondo il decreto ministeriale, per la virtuosità del bilancio dell’ente, a Capannori sarebbe scattato in automatico l’aumento delle indennità. La circolare del ministero degli interni, però, fissa anche agli stessi sindaci e assessori la possibilità di fare delle variazioni rispetto agli importi fissati dal decreto. Il primo cittadino e gli assessori hanno quindi sfruttato questa opportunità per rifiutare l’aumento dei compensi.

“Non abbiamo nemmeno dovuto discutere sull’argomento – dice il sindaco Menesini –. La nostra volontà è stata da subito quella di rinunciare all’applicazione delle maggiorazioni sull’indennità, pur sussistendone i requisiti di legge. Siamo in periodo delicato, dove chi come noi oggi si trova ad amministrare deve chiedere ai cittadini sforzi importanti, per continuare a garantire servizi di qualità e per tutti, soprattutto perché il Governo non esita a tagliare fondi agli Enti locali. La nostra comunità sa che siamo in municipio per fare, ogni giorno, il bene del territorio. Ciononostante rinunciamo all’aumento del compenso. So che molti diranno che questa scelta è il minimo, e ne sono convinto anch’io. Se guardiamo però a quello che accade oggi nel nostro Paese, mi permetto di dire che questa decisione non è proprio così scontata. Pertanto abbiamo deciso di sancire il ‘no’ con un atto pubblico. Un modo perché i cittadini vedano concretamente che possono avere fiducia nelle istituzioni e negli amministratori. E’ importante ricreare un clima di fiducia verso la politica, perché possiamo uscire dalla delicata congiuntura che stiamo vivendo soltanto se facciamo tutti la nostra parte. Il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali di Capannori sono al fianco dei cittadini per costruire un futuro certo e di qualità per l’intera comunità”.
Alla luce della decisione dell’amministrazione, queste sono le indennità di Menesini e della sua squadra: il sindaco di Capannori percepisce un compenso netto di circa 2195 euro al mese; il vicesindaco Lara Pizza circa 648 euro al mese; l’assessore alla cultura Silvia Amadei circa 511 euro al mese; l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Bove circa 1040 euro al mese; l’assessore al sociale Ilaria Carmassi circa 1073 euro al mese; l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi circa 1073 euro al mese; l’assessore alle attività produttive Serena Frediani circa 1073 euro al mese; il presidente del Consiglio Claudio Ghilardi circa 1040 euro al mese.