Quilici (Lega Nord): “Capannori, rischio ambiente per i tanti progetti. Siano più coinvolti i cittadini”

“Le prospettive future e, specificatamente ambientali che dovrebbero, nel breve, coinvolgere l’intero territorio capannorese e la Piana di Lucca, destano parecchia preoccupazione se, a quanto letto sulla stampa in questi giorni, verranno realizzati alcuni decantati progetti sul territorio”. Così la pensa l’esponente capannorese della Lega Nord, Ilaria Quilici: “Grande, troppo grande il loro impatto ambientale – prosegue – e, ritengo pregiudizievoli, i non rinnovabili stravolgimenti cementizi cui il territorio dovrà obbligatoriamente adeguarsi. Nei prossimi anni, particolarmente il territorio capannorese, rischia di essere stravolto da una linea politica che non è più comprensibile dalla gente che, purtroppo si trova oggi ad abitare un territorio esageratamente antropizzato, la cui aria è ammorbata quotidianamente dai fumi e dai miasmi chimici delle più grandi industrie lucchesi. Altro che domeniche con targhe alterne! Qui si dovrebbe necessariamente rilevare la qualità dell’aria di ogni frazione, renderla pubblica, svolgendo magari un’indagine epidemiologica sulle troppe morti per patologie polmonari che stanno investendo la Piana”.
“Pendono sul Comune di Capannori – elenca la Quilici – e sull’intera Piana gli ormai minacciati progetti degli assi viari nord-sud e est-ovest che, volenti o nolenti, porteranno altro traffico ed altre nefandezze chimiche che aggrediranno la nostra salute fisica. E mentale! Che dire poi del già vociferato ampliamento dell’aereoporto di Tassignano che, grazie alle concessione ventennale che l’Enac ha concesso, porterà indubbiamente un aggravio del traffico aereo su una frazione, già penalizzata dalla pressoché contigua presenza dell autostrada Firenze-Mare e dal rumore incessante di grossi aeromobili? Come non far rientrare poi in questa analisi il rischio che, a Salanetti, si possa costruire quel gigantesco impianto di compostaggio o di carbonizzazione che, ancora, sembrerebbe non essere stato scongiurato? Prima che come persona impegnata in politica (Lega Nord), manifesto la mia preoccupazione quale semplice cittadina che vive su un territorio un tempo verdissimo ed oggi, purtroppo, pieno di traffico e di non rilevate presenze di amianto nelle corti che, per legge, dovrebbero almeno essere censite. Ma gli aministratori locali non hanno pensato alla nostra salute? Tutte queste future opere, in un presente già degradato, renderanno davvero il nostro territorio più vivibile? Auspico che vengano applicate tutte le cautele possibili e che, comunque, ci sia il massimo coinvolgimento dei cittadini, dei comitati ambientali e delle associazioni territoriali, affinchè l’interesse di pochi non arrivi a pregiudicare quello dei più”.