Turismo, con i fondi regionali una piattaforma per mettere in rete operatori e Comune di Capannori

Promosse a pieni voti le politiche per lo sviluppo sostestenibile e competitivo del turismo che il Comune ha incentivato con l’istituzione nel 2012 dell’Osservatorio Turistico di Destinazione (Otd) di cui fanno parte tutti i soggetti che operano nel settore. Il Comune di Capannori, grazie al giudizio positivo ottenuto dall’ente regionale per la gestione della prima fase di costituzione e gestione dell’Otd, è tra i 33 Comuni toscani (su un totale di 80 che ne hanno fatto richiesta) e tra gli unici due della provincia di Lucca insieme a Viareggio, ad aver ottenuto un finanziamento per partecipare alla seconda fase del progetto speciale Toscana Turistica Sostenibile e Competitiva all’interno del contesto della rete europea Necstour (Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism) e potrà così passare alla fase applicativa degli Otd e alla costruzione di una piattaforma informatica comunale.
Con un progetto pilota unico in Toscana con i 10 mila euro di provenienza regionale sarà realizzata una piattaforma web dedicata alla messa in rete degli operatori del turismo locale dall’aspetto e usabilità simili ad un social network, che potrà poi essere messa a riuso a favore di altri Comuni della rete degli osservatori turistici di destinazione della Toscana. Attraverso un accesso via internet inizialmente limitato ai componenti dell’Otd e poi agli altri operatori turistici del forum degli stakeholders di Capannori, ogni utente potrà utilizzare questo strumento per il lavoro di gruppo, per condividere e coordinare calendari e appuntamenti dell’Otd, redigere documenti o commentarli, trovare informazioni e rispondere o diffondere questionari. Lo strumento, già acquisito con un precedente contributo regionale per lo stesso progetto, con il presente finanziamento verrà messo a regime, diffuso e adottato per favorire la partecipazione attiva dei portatori di interesse locali e il dialogo sociale fra essi e la parte amministrativa e tecnica dell’ente comunale, per creare un sistema turistico sempre più condiviso, sostenibile e competitivo. La piattaforma permetterà inoltre di monitorare l’andamento del turismo e di sviluppare e testare un sistema di indicatori per la gestione sostenibile delle destinazioni, come l’impatto dei trasporti, la qualità della vita dei residenti, l’allargamento del rapporto domanda/offerta rispetto all’obiettivo della destagionalizzazione, la tutela attiva del patrimonio culturale e ambientale.
Per consentire un corretto utilizzo del nuovo strumento informatico sarà organizzato un apposito percorso di formazione.
“L’arrivo di questo nuovo finanziamento è importante – sostiene l’assessore al turismo e marketing territoriale Serena Frediani –, perché ci permette di portare avanti e di sviluppare ulteriormente un settore fondamentale per l’economia locale come il turismo. La creazione di una rete informatica locale ci consentirà di condividere maggiormente con tutti gli operatori del settore obiettivi e strumenti per rendere il nostro territorio in grado di attrarre un numero maggiore di turisti, quindi più competitivo nel rispetto dei valori della sostenibilità. Prosegue così e si potenzia l’importante esperienza dell’osservatorio turistico di destinazione che ha già prodotto importanti risultati e per questo voglio ringraziare tutti coloro che ne fanno parte per l’impegno profuso”.
Nell’ottenimento del finanziamento che permetterà di attivare la nuova piattaforma informatica ha pesato, in particolare, l’attività di raccolta iniziale di dati relativi alle tematiche monitorate dalla rete Necstour, oltre al riconoscimento delle esperienze di gestione di modelli partecipativi, di programmazione e di gestione e controllo per lo sviluppo sostenibile e competitivo del turismo portati avanti dall’amministrazione comunale. Tra quest’ultime ci sono il protocollo d’intesa siglato con il Comune di Lucca per la promozione dell’offerta turistica e la valorizzazione del patrimonio storico naturalistico, culturale ed enogastronomico e le due edizioni del progetto Dire, Fare, Partecipare, ossia il Bilancio socio-partecipativo attivato grazie al finanziamento derivato dalla legge regionale sulla partecipazione.