Capannori, da domani non si pagano più i diritti per i certificati anagrafici

Da domani (1 gennaio) i cittadini capannoresi non pagheranno più i diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica. Una possibilità prevista dalla legge per i Comuni con il bilancio in attivo che l’amministrazione Menesini ha deciso di mettere in pratica, tra le poche amministrazioni comunali in Italia, per gravare meno sulle tasche dei cittadini e per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio.
Dall’inizio del nuovo anno quindi non si dovranno più versare 52 centesimi quale diritto di segreteria per l’emissione di certificati di qualunque natura, atti di notorietà, autenticazione di firme e di copie e 26 centesimi per certificati e altri atti per i quali la legge ammette l’esenzione dall’imposta di bollo, nonché per l’emissione delle carte d’identità. Per quanto riguarda quest’ultime viene applicata una ulteriore riduzione pari a 16 centesimi sul diritto fisso che oggi è di 5,16 euro e che dal prossimo primo gennaio scenderà a 5 euro. Se insomma adesso per il rilascio di una carta di identità si spendono 5,42 euro dall’1 gennaio 2015 se ne spenderanno 5.
“Abolire i diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica – afferma il vice sindaco, Lara Pizza – è stata una scelta che abbiamo potuto compiere grazie al fatto che il nostro Comune ha un bilancio in attivo. L’obiettivo è duplice, da una parte produrre un risparmio per i contribuenti e dall’altra rendere più efficiente il servizio, velocizzandolo grazie all’eliminazione dei tempi di attesa dovuti alla riscossione e alla gestione dei resti. Nell’insieme avremo un miglioramento generale della qualità del servizio al cittadino nel rispetto del principio di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa”.
L’abolizione dei diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica, oltre a comportare un risparmio, seppur minimo, per gli utenti renderà più veloce il servizio attraverso una più efficiente gestione dei resti in centesimi, alla luce dell’alto numero di documenti, tra certificati anagrafici e carte di identità, rilasciati dallo sportello Urp di piazza Aldo Moro e dai due sportelli al cittadino di Marlia e San Leonardo in Treponzio, che nell’ultimo anno sono stati circa 11 mila.