Un corpo unico della polizia municipale contro i furti

Conquista anche il voto della minoranza di centrosinistra l’ordine del giorno sulla sicurezza presentato dal sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 30 dicembre. Un’approvazione all’unanimità importante che supera, di fatto, la questione del problema sicurezza sotto il profilo politico e premia la linea tracciata dal sindaco che lo scorso 19 dicembre aveva simbolicamente disertato il brindisi natalizio in Prefettura. Annunciato assieme ad una serie di provvedimenti urgenti in tema di sicurezza, nella conferenza stampa tenuta dal primo cittadino lo scorso 20 dicembre, l’ordine del giorno prende le mosse dagli esiti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza svoltosi in Prefettura a Lucca la vigilia di Natale dove, riconosciuta la recrudescenza di furti sul territorio lucchese, si è unanimemente convenuto tra amministratori e vertici delle forze dell’ordine di relazionare circa la situazione al Ministero dell’Interno richiedendo un incremento straordinario e temporaneo di uomini e mezzi per ripristinare in tempi brevi una condizione di normalità.
Fare presto, infatti, è l’imperativo categorico che muove in queste ultime settimane l’attivismo dell’amministrazione comunale di Montecarlo la quale ritiene necessaria l’adozione di provvedimenti concreti e capaci, sopratutto, di rispondere nell’immediato alla legittima ed esasperata richiesta di maggiore sicurezza dei cittadini lucchesi.
Proprio allo scopo di fare presto e sveltire i deliberati emersi in Prefettura l’ordine del giorno, dopo aver ripercorso in premessa la situazione ed i fatti salienti dell’ultimo periodo, si rivolge direttamenteun ai deputati e senatori eletti in Toscana nell’attuale legislatura affinchè supportino in prima persona, presso il Ministero dell’Interno ed in ogni altra sede opportuna, la richiesta che il Prefetto ha fatto propria di ricevere uomini e mezzi da impiegare sul territorio lucchese. L’ordine del giorno, inoltre, entra nel merito delle soluzioni, più a medio e lungo termine fatte emergere dai sindaci in Prefettura, dall’incremento dei rispettivi sistemi di videosorveglianza alle possibili sinergie tra polizie municipali e tra queste e la polizia provinciale, impegnando l’amministrazione comunale montecarlese a rendere pratico l’intento espresso dagli amministratori presenti, chiarendo subito la posizione che Montecarlo ha da sempre sull’argomento, ovvero un corpo unico di polizia municipale. “Se la volontà espressa dai sindaci – sottolineano il primo cittadino Vittorio Fantozzi ed il vicesindaco Angelita Paciscopi – è fare delle rispettive polizie municipali uno strumento davvero efficace a supporto delle forze dell’ordine in tema di sicurezza ed ordine pubblico allora, a nostra avviso, occorre procedere a farne un corpo unificato, mediante una gestione in unione dei comuni, con un proprio comandante ed un solo ampio organico capace di garantire l’efficienza necessaria sotto il profilo logistico e quello gestionale e costituendo una forza considerevole in grado di produrre risultati concreti. Per fare questo occore superare non pochi problemi oltre a confermare con la disponibilità politica delle amministrazioni quella degli stessi dipendenti in forza alle polizie municipali. Auspichiamo e ci impegneremo, in questo senso, affinché ai propositi seguano i fatti”.