D’Ambrosio (Pd): “Tempi troppo lunghi per il Fondo anticrisi”

Fondo di solidarietà e restituzione della Tasi nel mirino del Pd di Altopascio. Ad avviare la polemica è il consigliere comunale del Pd, e lo fa a nome di tutto il partito, Sara D’Ambrosio, che attacca l’assessore alla politiche sociali Elena Silvano e la giutna dicendo “Ad Altopascio manca una vera pianficiazione degli interventi”. Il primo punto per la d’Ambrosiao è proprio l’erogazione del contributo anticrisi istituito da tutto il consiglio comunale, il cui bando per il secondo anno consecutivo è stato stilato secondo l’esponente Pd in forte ritardo.
“L’assessore Silvano non rispetta gli impegni presi – spiega D’Ambrosiao -. Il fondo anticrisi nasce da una nostra idea discussa in consiglio comunale nel 2012. In quell’occasione fu avviato un percorso condiviso che portò all’istituzione del fondo anticrisi come provvedimento congiunto e condiviso dal consiglio comunale. Ma all’assessore Silvano evidentemente non piace fare lavoro di gruppo e per il secondo anno consecutivo, nonostante i nostri numerosi richiami a coinvolgere tutti i soggetti che vi avevano lavorato, ha deciso di portare avanti in autonomia un lavoro congiunto. Non vogliamo certo offuscarle le luci della ribalta,- ironizza l’esponente Pd – non ci interessa ottenere i meriti, il nostro obiettivo voleva essere quello di modificare alcuni aspetti del bando. Uno su tutti la tempistica: impensabile tutti gli anni ritrovarsi ad aprire il bando a ridosso della fine dell’anno. Perché aspettare tutto questo tempo? I soldi – continua la consigliera democratica – quest’anno erano pronti da mesi così come lo scorso anno e l’attesa ingiustificata non è che una perdita di tempo prezioso. Quanto tempo ci vuole per scrivere un bando, per altro uguale a quello dello scorso anno? Come già accaduto ci saranno difficoltà nell’erogazione degli aiuti per la mancanza del nuovo bilancio preventivo che nei comuni virtuosi si approva in tempi rapidi e non biblici come invece accade ad Altopascio”.
Poi la D’ambrosia dai banchi dell’opposizione punta i ldito sulla restituzione ad alcuni cittadin idi parte della Tasi e dice: “Altra questione su cui non siamo d’accordo riguarda le imposte e in particolare la Tasi. Per quale motivo si restituisce ora, solo ad alcuni, una parte della Tasi? Avevamo proposto aliquote differenziate per fasce di reddito o rendita catastale per agevolare alcune fasce di popolazione, ma la maggioranza ha preferito una aliquota unica uguale per tutti. Qual è il motivo per cui prima si decide di tassare e in seguito di restituire? Avevamo proposto un lavoro diverso, più vicino alle necessità dei cittadini ma l’assessore Silvano e la giunta sono andati per la loro strada e solo dopo mesi decidono di restituire una piccola parte del maltolto. Molte altre sarebbero le considerazioni da fare ma una su tutte è che in questo comune manca ogni sorta di pianificazione e di programmazione, sono però bravi a fare proprie le idee degli altri, un po come un alunno poco preparato che copia dal compagno. Questa maggioranza è l’alunno poco preparato e il livello dell’amministrazione crediamo ne sia la dimostrazione per tutti gli altopascesi”.