Porcari, contro le polveri sottili ordinanza attiva già dal 2010

8 gennaio 2015 | 10:41
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Porcari, contro le polveri sottili ordinanza attiva già dal 2010

Porcari, contro l’inquinamento atmosferico è già in vigore l’ordinanza sindacale che risale già al 2010. Secondo l’ordinanza, come ricorda il Comune di Porcari, ogni anno dall’1 novembre al 21 marzo di ogni anno le emissioni da impianti civili, privati e pubblici, devono essere limitate a 9 ore giornaliere con temperatura massima di 18 gradi con esclusione degli edifici adibiti a centro anziani, asili ed abitazione con anziani ultra sessantacinquenni, minori sotto i sei anni d’età, e persone ammalate, che necessitano di ambienti maggiormente riscaldati. Per tutto l’anno le industrie del cartario devono ridurre al minimo le proprie emissioni di Pm10 con l’obbligo di avviare manutenzioni dell’impianto una volta superata la soglia del 50 per cento del valore limite dell’impianto stesso. Le aziende devono poi  controllare le emissioni più significative per la produzione di polveri sottili con accertamenti analitici da effettuare periodicamente ogni tre mesi, con l’annotazione sul proprio quaderno di marcia dell’impianto a disposizione dell’ente competente per il controllo ed il calcolo dell’intensità emittiva, con tempestiva comunicazione all’ufficio ambiente del Comune di Porcari. Tutte le altre attività industriali devono poi ridurre del 20 per cento le proprie attuali emissioni adottando impianti ad alta efficienza di abbattimento, secondo la più moderna tecnologia disponibile ed istallando, a seconda dei casi, anche idonei filtri anti particolato. Sempre dall’1 novembre al 21 marzo inoltre, è vietato bruciare all’aperto scarti agricoli, legnami di ogni tipo, potature varie, biomasse e rifiuti in genere. Al rispetto dell’ordinanza è chiama la Polizia Municipale di Porcari.