


Scoppia la polemica all’interno del Forum delle Associazioni di Capannori. O meglio, tra le mura virtuali di facebook, dove da fine dicembre alcuni coordinatori comunicano a suon di dimissioni. Ignara di tutto la presidente del Forum, Manuela Ridolfi, che si dice profondamente amareggiata per quello che è accaduto. Alcuni coordinatori, infatti, si sono dimessi dopo che la richiesta di migliorare l’interazione tra Forum, amministrazione e associazioni – elaborata in un documento rivolto al sindaco Menesini e all’assessore al volontariato Frediani – sarebbe passata sotto silenzio. La mancata risposta da parte del palazzo, secondo quanto riportato sul social network, avrebbe così scatenato il dissenso, generando ben tre dimissioni. Il primo dimissionario è stato il vice coordinatore della cultura Enrico Mangani, poi è stata la volta di Roberto Baldini e Giovanni Mallia, vice e coordinatore all’Ambiente. Baldini, tra l’altro, era l’editor della pagina facebook del Forum.
L’ultimo post, di ieri, riporta la solidarietà e la “denuncia” delle associazioni. L’origine di tanto livore non è ancora chiara, neppure alla presidente Ridolfi, che infatti incontrerà i coordinatori – quelli rimasti – lunedì prossimo per fare luce sulla vicenda. “Hanno agito senza consultarsi con nessuno – dice Ridolfi a proposito dei dimissionari -, tra l’altro in un primo momento hanno firmato a nome di tutti, poi hanno avuto il coraggio di uscire allo scoperto”. Tra le ultime accuse lanciate su facebook all’amministrazione di Capannori, quella di non aver a cuore le sorti delle associazioni. “Purtroppo fin dall’inizio di questo mandato alla nostra associazione sono stati cancellati impegni già concordati precedentemente in seguito a vari incontri richiesti dal Comune stesso e da alcuni assessori – si legge – . Da maggio in poi tutto sembra sia stato dimenticato, né la parola data, né gli scritti intercorsi sembrano avere più un valore. Queste dimissioni confermano l’impressione non positiva di chi gestisce la cultura ora a Capannori. È molto deludente ricordare gli incontri con la presenza del candidato sindaco a maggio e poi tutto il seguito. La cultura non è una vetrina, è dedizione quotidiana e passione che nasce dal cuore e questa è importante che venga riconosciuta da chi ha il potere di aiutarla a emergere. Un saluto solidale e un ringraziamento per il lavoro svolto”. E ancora: “Questo Comune se ne frega del grande lavoro che fanno tutte le associazioni sull’ambiente, sul socio sanitario, sulla cultura e sullo sport; peccato che non apprezzi tutto questo, perché ritengo sia una grande ricchezza sociale del nostro territorio Capannorese”. Adesso non resta che capire cosa abbia effettivamente scatenato tanta acredine. Intanto Manuela Ridolfi prende le distanze da quanto accaduto. “Con l’amministrazione comunale abbiamo un’unità di intenti frutto di un proficuo dialogo con il sindaco Luca Menesini e la giunta – dice la presidente nel tentativo di fare chiarezza -. Spiace che alcune persone, con le quali avevamo iniziato un percorso, si siano fatte da parte, ma comprendo che l’impegno all’interno di questo organismo possa risultare oneroso. Il Forum ha sempre apprezzato l’impegno del Comune nel valorizzare l’ampia realtà associazionistica, che è uno degli elementi caratterizzanti del territorio. E’ grazie anche alle donne e agli uomini che fanno parte di questi gruppi, e mettono il proprio tempo a disposizione degli altri, se a Capannori è cresciuto il senso di appartenenza alla comunità. Il nostro è un comune vivo. Basta soffermarsi in ognuna delle 40 frazioni e delle due località per notare tutto l’anno una fervida attività delle associazioni, dagli eventi culturali all’impegno verso la cura degli altri. E’ cresciuta la presenza delle associazioni sul territorio, come sono cresciute le occasioni di visibilità, quali il Festival delle associazioni dello scorso ottobre, che è stato un modo per avvicinarci ai cittadini – aggiunge la presidente – L’investimento del Comune in termini di risorse è stato concreto e, a testimonianza di come l’ente di piazza Aldo Moro creda nel terzo settore, ci è stata data una ‘casa’ ad Athena, un luogo che è anche la nostra sede. Per il futuro, fin dal suo insediamento abbiamo iniziato a parlare con l’amministrazione Menesini di importanti progetti – conclude Ridolfi -. Lo abbiamo fatto riscontrando un’ampia disponibilità al dialogo e alla partecipazione. Di questo discuteremo nella riunione del coordinamento del Forum, programmata da tempo, che si svolgerà la prossima settimana. Dispiace che alcune persone, che non hanno più diritto a parlare a nome di questo organismo, non abbiano dimostrato altrettante valide capacità di dialogo”.
Alice Baccini