Slitta a fine mese l’apertura dello scalo merci del Frizzone

10 gennaio 2015 | 09:40
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Slitta a fine mese l’apertura dello scalo merci del Frizzone

E’ stato un confronto a distanza dai toni anche accesi quello fra il presidente della Provincia, Stefano Baccelli e il sindaco di Capannori Luca Menesini sul tema degli assi viari e della mobilità in provincia, in diretta sugli schermi di Dì Lucca nell’ambito della trasmissione Due in diretta. Il tema, caldo, era fra gli altri quello della costruzione del sistema tangenziale di Lucca, di cui si attende in queste settimane l’ok definitivo a una prima tranche di finanziamento. E se sul tema degli assi viari, alle sollecitazioni derivanti da un’intervista al primo cittadino capannorese Luca Menesini il presidente della Provincia Baccelli si è dichiarato convinto, come in altre occasioni, che è legittimo pensare che sarà possibile ottenere il finanziamento anche per l’asse est ovest, secondo un progetto modificato rispetto a quello dell’Anas e anche meno costoso perché non prevederebbe né il sottoattraversamento dell’acquedotto del Nottolini né il nuovo cavalcavia del Frizzone lo “scontro” a distanza si è verificato sul tema della mobilità.

Menesini, infatti, sulla questione dello scalo merci del Frizzone, del raddoppio della ferrovia Lucca – Firenze, del trasporto pubblico locale e del sistema di mobilità alternativa anche attraverso nuove piste ciclabili si è detto pessimista per i tanti ritardi e le troppe promesse che si sono verificate negli anni. Parole valutate da Baccelli come un eccesso di pessimismo da parte del sindaco capannorese: “E’ vero – ha detto Baccelli – che ci sono stati dei ritardi sullo scalo merci del Frizzone, dovuti principalmente alle beghe di alcuni ex monopolisti come Anas e Telecom per questioni di royalties sul passaggio in alcune zone di loro proprietà. Ma lo scalo merci è pronto e forse sarebbe stato peggio se non ci fosse stato affatto. Ora la questione è un’altra, ovvero che lo scalo merci funzioni e con prezzi competitivi per le aziende, che altrimenti continueranno ad utilizzare il trasporto su gomma. E questo sta alla società di Ferrovie che si occupa del trasporto merci su rotaia, la Cargo”.
Baccelli ha annunciato, comunque, un ulteriore slittamento dell’apertura ufficiale dello scalo merci, inizialmente prevista per il 15 gennaio: “Giovedì (8 gennaio, ndr) – dice Baccelli – c’è stato un ulteriore incontro del tavolo tecnico sul Frizzone, cui era presente l’assessore Bambini. Ci sarà un ulteriore slittamento dell’inaugurazione ufficiale affinché, al momento dell’apertura, tutto sia operativo e a pieno regime”. L’impressione è che comunque si vada a fine mese o al massimo ai primi giorni di febbraio.
“Sugli altri temi – ha concluso Baccelli – non è vero che non è stato fatto nulla, se è vero che sono arrivati i finanziamenti, statali e regionali per il raddoppio allla ferrovia. Sta, comunque, agli amministratori fare il loro lavoro e fare in modo che progetti e proposte vadano a buon fine nel minore tempo possibile”.

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Enrico Pace