Capannori, odissea con l’Inps per riscuotere la Cig

Dodici risposte diverse per riscuotere la cassa integrazione. E’ il racconto di una vera e propria odissea quella di un cittadino capannorese che denuncia l’incertezza della propria posizione dopo la riduzione del personale alla cooperativa Cdl Iride. “A dicembre del 2012 – spiega il lavoratore – mi comunicano che per tre mesi rimarrò in cassa integrazione. Tre mesi più tardi viene riconfermata e così via fino all’effettivo licenziamento avvenuto l’anno successivo. Il primo trimestrale della cassa integrazione lo ricevo nel marzo del 2013. Poi più niente fino al dicembre di quello stesso anno e di nuovo al marzo del 2014. Nel frattempo ho avuto lo sfratto perchè non riuscivo più a sostenere un affitto, e mi sono fatto aiutare da un amico che mi ha ospitato. Essendo titolare di un’attività commerciale mi ha proposto di aiutarlo nel proprio lavoro e così è stato. Il mio aiuto in questo senso era a titolo gratuito, era l’unico modo per sdebitarmi nei confronti di chi mi ospitava, dato che non potevo farlo economicamente. Per fare ciò vengo quindi inquadrato come associato in partecipazione a titolo gratuito. Questo mio percorso alternativo inizia nel marzo del 2013 e si concluderà nel settembre del 2014. Ad oggi mi rimane da avere ancora un trimestrale che sarebbe quello che si riferisce a novembre e dicembre 2012 e gennaio 2013”.
“La via crucis per avere questo ultimo trimestrale è stata da almanacco – denuncia – Ho iniziato a informarmi dall’aprile 2014 andando almeno ogni 15 giorni all’Inps e le risposte sono state le più svariate e più che altro sempre diverse e dette sempre da persone diverse. Non sono mai riuscito a trovare la stessa persona da una volta all’altra. Mi sono sentito dire nell’ordine: per questo trimestrale bisogna aspettare perchè non ci sono soldi e la regione non eroga; per questo trimestrale manca l’autorizzazione della ditta per la quale lavorava; per questo trimestrale è troppo presto, fino a settembre non ci sono speranze; per questo trimestrale i soldi sono già pronti ma non possiamo erogarglielo perchè prima deve dichiarare che non riceve nessun altro stipendio; per questo trimestrale il problema è che non tornano le coordinate. Probabilmente la banca le ha cambiate senza comunicarglielo; lo sa che lei dopo questo trimestrale che sta aspettando dovrà riceverne altrettanti per un altro anno?; per questo trimestrale dovrà aspettare al massimo 15 giorni (era maggio); per questo trimestrale è necessario che porti tutta la documentazione che attesta che non riceve stipendio da altre fonti; per questo trimestrale le pratiche sono tutte apposto e quindi verrà sbloccato a breve. Non appena accadrà la richiameremo (era ottobre. Telefonate zero); per questo trimestrale c’è bisogno di qualcuno che si prenda a cuore la sua situazione. Me ne occuperò io personalmente e siamo sicuri che non ci dovrebbero essere problemi (novembre); per questo trimestrale se c’erano problemi sono stati tutti risolti le arriveranno il 29 dicembre 2014 o a più tardi nel gennaio 2015; per questo trimestrale non sappiamo quando sarà erogato perchè manca l’autorizzazione da parte della Regione e manca quella della ditta dove lavorava (oggi)”
“La mia denuncia nasce proprio per questo motivo – conclude il cittadino – Io posso andare all’Inps anche tutti i giorni per tutta la vita ma se quello che mi viene risposto è sempre la stessa cosa, accetto anche l’attesa. Il fatto grave è ogni volta una risposta diversa, ed io rispetto a terze persone che aspettano come me, ormai ho raccontato talmente tante cose, che alla fine delle fiere non solo ho perso tutto, ma sono anche passato per un bugiardo maledetto”.