Consiglio comunale su rifiuti, Insieme si può: “Spostarlo alle 21 è stata una nostra richiesta”

Si dicono soddisfatti i consiglieri di Insieme si può dopo che il presidente del consiglio comunale Claudio Ghilardi ha accolto le richieste di tutti i gruppi di opposizione per spostare il consiglio comunale straordinario di mercoledì (21 gennaio), che affronterà la spinosa questione delle tariffe Ascit, ad un orario più consono per permettere ai cittadini di partecipare al dibattito, ovvero alle 21. “Ringraziamo la presidenza del Consiglio per aver accettato la nostra richiesta di spostamento – dicono i consiglieri -, permettendo di fatto a tutti coloro che lo vorranno, di partecipare all’assise”.

“Da tempo – proseguono i consiglieri – le opposizioni compatte chiedono orari più congrui per lo svolgimento dei consigli. Due i motivi principali che spingono noi minoranze a chiedere orari diversi da quelli che costantemente impongono i capigruppo di maggioranza. In primo luogo svolgere i consigli comunali alle 16,30 di pomeriggio obbliga molti consiglieri a chiedere permessi di lavoro con oneri per lo stesso comune e inoltre svolgere consigli serali significherebbe dare a molti cittadini la possibilità di partecipare senza influire minimamente sulla propria attività lavorativa. Pare però che da questo orecchio la maggioranza non voglia sentirci. Siamo soddisfatti quindi di questo risultato, nonostante le dichiarazioni ufficiali dell’ufficio stampa del comune che, segnalando lo spostamento dell’orario, non ha menzionato affatto le richieste incalzanti della minoranza, ma ha voluto far passare questa modifica di orario come concessione magnanima di sindaco e maggioranza verso i cittadini. Così non è. Lo dimostra il fatto che l’orario era stato da loro stabilito per le 16,30”.