Documentari e film per i giorni della memoria a Capannori

Gli orrori della seconda guerra mondiale visti con gli occhi dei bambini e dei ragazzi. E’ questa la prospettiva scelta dall’amministrazione Menesini per celebrare il Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio prossimo, a 70 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione e la prigionia. I documentari e i film che compongono, insieme ad altri eventi, il programma di iniziative promosse dal Comune dal 26 gennaio al 4 febbraio privilegiano il punto di vista dei più piccoli per raccontare e ricordare una delle pagine più tragiche della storia dell’uomo, sia perché sono i protagonisti di alcune delle pellicole proposte, sia perché in altri casi ne sono gli autori.
Altro elemento caratterizzante de ‘I giorni della Memoria’ è il ricordo di Don Sirio Niccolai, uno dei sacerdoti oblati lucchesi che protessero gli ebrei, con il quale il Comune vuole proseguire nel rendere omaggio – dopo l’installazione di una targa alla scuola primaria di Lunata in ricordo di Don Giorgio Bigongiari, vice parroco di Lunata ucciso dai tedeschi il 10 settembre 1944 – a personalità locali che, in un periodo storico difficile, si opposero al fascismo e all’occupazione nazista aiutando le vittime di guerra, gli ebrei e i perseguitati.
Il programma de ‘I giorni della memoria’ è stato presentato stamani (22 gennaio) nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel piazzale della chiesa di Lunata, luogo simbolo della memoria perché vi è situato il monumento dedicato ai Martiri Lunatesi, alla quale sono intervenuti il sindaco Luca Menesini, il vice sindaco, Lara Pizza l’assessore alla cultura, Silvia Amadei e il coordinatore del progetto La via della memoria, Emmanuel Pesi.
“E’ fondamentale esercitare la memoria perché le guerre e gli orrori del passato possono ritornare se il ricordo di quanto accaduto nel secolo scorso non viene mantenuto vivo, indagato, alimentato e trasmesso alle nuove generazioni – afferma il sindaco, Luca Menesini-. E’ per questo che per celebrare il Giorno della memoria, che quest’anno è particolarmente importante ricorrendo i 70 anni dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, abbiamo costruito un programma ricco di iniziative e abbiamo voluto adottare, per quanto riguarda in particolare film e documentari, il punto di vista di bambini e ragazzi per descrivere gli eventi terribili della seconda guerra mondiale. Un modo affinché il messaggio di forte condanna di quando accadutom ma anche di promozione dei valori di uguaglianza, libertà, tolleranza e democrazia possano giungere più facilmente ai più giovani. Il ricordo di don Sirio Niccolai e l’evento sul ricordo della Shoah rappresentano due momenti importanti di questo programma e ringrazio tutte le associazioni che hanno reso possibile la loro realizzazione. La memoria è il miglior antidoto contro il ripetersi delle tragedie del Novecento e noi la coltiviamo anche durante tutto l’anno grazie al progetto ‘La Via della memoria’ con cui vogliamo valorizzare i luoghi che sono stati teatro di eventi che hanno segnato in profondità la vita delle comunità capannoresi nel corso del secondo conflitto mondiale”.
Le iniziative realizzate per i Giorni della memoria in collaborazione con Anpi, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Associazione Ponte, Parrocchia di Paganico, Scuola Ti voglio bene e cineforum Ezechiele inizieranno lunedì 26 gennaio ad Artè alle 17,30 con la proiezione del documentario La Brezza degli angeli di Stefano Ballini (Italia 2014, 78′), che narra la storia della seconda guerra mondiale e le stragi nazifasciste avvenute in Toscana ed Emilia raccontate da un bambino a suo fratello minore (ormai anziano). Alla proiezione saranno presenti il regista, Graziano Lazzeri dell’associazione Martiri di S. Anna di Stazzema e Celso Battaglia superstite della strage di Vinca. La sera, alle 21, sempre ad Arté, è in programma il film drammatico Anita B (Italia, Ungheria, Usa 2014, 88′) di Roberto Faenza con Elkine Powell e Robert Sheehan, che ha per protagonista un’adolescente di origini ungheresi sopravvissuta ad Auschwitz, accolta a Praga dall’unica parente rimasta viva e che si trova ad affrontare una realtà inaspettata: nessuno, vuole ricordare il passato.
Martedì 27 gennaio alle 21 alla chiesa di Paganico si svolgerà un incontro intitolato Persecuzione e protezione degli ebrei. L’opera e la memoria di don Sirio Niccolai a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’associazione Ponte.
Lunedì 2 febbraio ad Artè, con inizio alle 17,30, sono inoltre in programma due documentari sulla seconda guerra mondiale a Capannori realizzati dagli studenti delle scuole capannoresi nell’ambito di un progetto della vetrina scolastica e del progetto ‘La via della memoria’ con la regia di Pier Dario Marzi e la consulenza storica di Emmanuel Pesi e Italo Galli. Si tratta di Lenzuoli bianchi alle finestre a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Lammari e di Venti chili di grano nello zaino a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Camigliano. Sempre il 2 febbraio alle 21 il programma de ‘I giorni della memoria’ prosegue con la proiezione del film drammatico ‘La chiave di Sara’ (Francia 2010,111′) di Gilles Paquet-Brenner con Christin Scott Thomas e Melisine Mayance che ha come protagonista, Julia Jarmond, una giornalista americana che vive in Francia da 20 anni che sta facendo un’inchiesta sui dolorosi fatti del Velodromo D’inverno, il luogo in cui vennero concentrati migliaia di ebrei parigini prima di essere deportati nei campi di concentramento. A chiudere il calendario di iniziative promosse dal Comune in occasione del Giorno della memoria è un importante evento intitolato Ricordo della Shoah in programma mercoledì 4 febbraio alle 21 al polo culturale Artémisia di Tassignano. La proiezione del documentario Notte e nebbia (Francia, 1955, 32′) di Alain Resnais sarà seguito dalla lettura in yiddsh e in italiano a cura di Roberto Benassi e Simona Generali di alcuni canti del Canto del popolo ebraico massacrato di Itzhok Katzenelson. La serata si concluderà con l’audizione di undici canzoni in yiddish ed in ebraico relative alla vita nei ghetti polacchi, alla lotta dei partigiani ebrei del ghetto di Varsavia e nelle foreste della Bielorussia ed all’ eliminazione degli ebrei nei campi di sterminio a cura di Anpi Lucca e Anpi Navacchio.
Tutte le iniziative, comprese le proiezioni, sono gratuite.
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