Due aperture serali per la biblioteca ad Artemisia con il progetto Bruchium

In arrivo novità importanti per il polo culturale Artémisia di Tassignano che amplia l’offerta culturale e l’orario di apertura al pubblico. Da ieri (26 gennaio) ha preso il via un nuovo progetto sperimentale Bruchium: per una biblioteca cosmopolita e interculturale grazie al quale la biblioteca comunale Ungaretti assumerà un connotazione maggiormente multiculturale, mentre da lunedì 2 febbraio la struttura sarà aperta in via sperimentale per due giorni a settimana anche la sera fino alle 23 con orario continuato, per dare ai giovani la possibilità di studiare anche nel dopocena, oltre che nuove opportunità di socializzazione. Le aperture serali saranno effettuate nei giorni di giovedì e venerdì. Grazie al progetto Bruchium (linfa del sapere) – nome della biblioteca di Alessandria d’Egitto fondata da Alessandro Magno – la biblioteca di Capannori, amplierà l’offerta interculturale e valorizzerà le esperienze rivolte alla popolazione migrante presente sul territorio, creando anche momenti di scambio tra diversi soggetti.
“Artémisia è diventato un vero e proprio punto di riferimento culturale per la comunità – afferma l’assessore alla cultura, Silvia Amadei -, in particolare per i tanti giovani che vi studiano, ma anche per gli adulti che compiono ricerche o semplicemente usufruiscono del prestito oppure partecipano agli incontri culturali e ai corsi di educazione permanente. Per questo crediamo importante potenziare l’offerta di questo luogo della cultura, sia per quanto riguarda l’orario di apertura per andare incontro in particolare alle esigenze dei più giovani e favorirne la socializzazione, sia su un piano più strettamente culturale per dare alla biblioteca una connotazione maggiormente interculturale in un’ottica di servizio ai cittadini stranieri ed anche di integrazione”. A questo scopo sarà realizzato un servizio di front office che avrà un approccio multiculturale e interculturale e sarà ampliata l’offerta bibliografica con la realizzazione di uno scaffale di volumi multilingue provenienti da diversi paesi per facilitare l’avvicinamento della popolazione straniera alla biblioteca e alla lettura in collaborazione con le comunità migranti. Sarà inoltre implementata l’offerta di libri presenti sugli scaffali in via di realizzazione Immigrazione-intercultura in collaborazione con le associazioni del terzo settore di riferimento e di Io ti cullerò per valorizzare l’esperienza decennale dell’unico corso pre e post parto realizzato nella Piana dall’associazione Paideia. Saranno inoltre creati due ‘consigli per la lettura’ a carattere interculturale e attivati contatti con biblioteche a forte carattere interculturale come quelle di Prato e Arezzo per lo scambio di buone prassi. A queste novità che riguardano da vicino la biblioteca si affiancano altre attività di integrazione interculturale come la creazione di attività laboratoriali per le donne straniere che frequentano i corsi di italiano la creazione di contatti con i referenti delle scuole per programmare l’acquisto di libri di lettura per ragazzi reperibili in biblioteca. Tra le attività anche la realizzazione di proposte a carattere interculturale all’interno dell’offerta di educazione permanente per adulti per l’anno 2015-2016.