Polizia locale della Piana, c’è l’intesa tra i sindaci

Una gestione unitaria della polizia municipale della Piana. Dopo l’allarme furti che ha creato apprensione nella popolazione della Piana sul fronte sicurezza, i sindaci cominciano seriamente a pensare alla necessità di razionalizzare e migliorare le forze in campo, prime tra tutte quella e della polizia municipale. Attualmente ogni Comune ha un proprio comando che gestisce un singolo territorio.
La prima ipotesi, nata in modo provocatorio davanti al prefetto di Lucca, ovvero quella cominciare a ragionare su una gestione unitaria della polizia municipale della Piana inizia a prendere forma. I sindaci dei comuni di Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica negli ultimi giorni hanno completato una serie di incontri preliminari e adesso la questione è sul tavolo dei tecnici, ovvero dei comandanti delle singole polizie municipali che dovranno mettersi al lavoro per trovare il modo di gestire in forma associata il servizio. A lanciare la notizia dell’avvio del percorso unitaria della polizia municipale è il sindaco Alberto Baccini che ha affrontato la questione durante l’ultima puntata della trasmissione di approfondimento Due in diretta in onda venerdì sera su Dì Lucca. “Io sono sempre stato favorevole ad un comando unico della polizia Municipale – ha detto Baccini – e noi sindaci abbiamo iniziato a lavorare, ora sulla questione dopo un primo confronto politico dovranno ragionare i tecnici per capire come eventualmente dare gambe a questa idea. “Noi – ha continuato Baccini – abbiamo cominciato a lavorare a un’idea di sinergia attraverso una serie di tentativi iniziali”. Un progetto che sta particolarmente a cuore a Baccini la cui riflessione parte dalla questione sicurezza, ma si estende a tutti gli ambiti di competenza della polizia municipale. “L’esempio è semplice: un mio vigile – ha spiegato Baccini – non può spostarsi armato in un altro Comune e questo è estremamente limitativo nell’azione di repressione dei reati. Motivo per cui non posso che essere d’accordo a un comando unico della Piana”.
Al tavolo per iniziare il cammino, che magari un domani porterà verso un comando unico della polizia municipale della Piana, oltre a Baccini vi sono anche i comune di Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica.
“L’idea – spiega il sindaco di Capannori Luca Menesini – è assolutamente in linea con i tempi che corrono, ovvero va nell’ottica di erogare servizi unitari e razionalizzare. Quindi anche Capannori è d’accordo su questo passaggio che riguarda la polizia municipale e – continua Menesini – riprendendo l’esempio di Baccini – i reati non si fermano ai confini di un comune se i vigili di Capannori arrivano a Rughi quando si trovano alla Fratina non è un problema, ma anzi un valore aggiunto”.
“In fin dei conti questo passaggio si va a inserire in un percorso in parte già avviato – continua Menesini – ovvero nell’ottica di erogare servizi in modo associato, come già accade in ambito sociale, in parte dei servizi urbanistici, in parte dei servizi socio sanitari, quindi questa è la strada giusta anche se ovviamente per arrivare ad un’unificazione di un servizio vero e proprio c’è ancora da lavorare, ma già se si riuscisse ad arrivare a una gestione di insieme di questi servizi sarebbe un buon risultato. In fine dei conti i cittadini ci chiedono di erogare servizi e di renderli omogenei, il progetto per ora è embrionale, ma sicuramente la strada da seguire è questa per tanto però è presto per dire che l’obiettivo è stato raggiunto”.
Un processo che comunque, per quanto i sindaci rimangano molto ottimisti e non parlano di problemi tra di loro, non piace proprio a tutti e qualche elemento ancora da mettere posto c’è. L’avvio di un percorso che dovrebbe portare un domani all’unificazione del comando della polizia municipale della Piana coinvolgendo anche Villa Basilica, per altro potrebbe essere il primissimo passo di ulteriori sviluppi politici, dettati più dalla necessità che i Comuni che dovranno affrontare in futuro a cominciare dalla gestione dei servizi che torneranno dalla provincia ai Comuni. Insomma un percorso che potrebbe portare verso una Unione dei Comuni della Piana e tra le righe c’è chi non esclude anche un’idea di fusione come Menesini, che sollecitato su questo tasto si limita a dire: “Se ci fosse un po’ di coraggio renziano, nell’ambito della Piana si potrebbe anche pensare ad una fusione dei municipi”. Un’ipotesi e una provocazione che il sindaco di Capannori però spiega meglio, e dice: “La questione non è solo relativa alla messa a comune dei servizi, ma riguarda anche una questione di peso politico che la nostra area geografica riuscirebbe ad avere a cominciare dalla Regione. Un conto è parlare di una territorio omogeneo, un altro è pensare ad un unico grande territorio”. Insomma Menesini non vedrebbe male un percorso che un domani porti verso questa direzione, cosa che peraltro anche il sindaco Baccini condivide. Tanto che a domanda precisa la risposta del sindaco di Porcari è stata chiara: “In futuro questo passaggio (la fusione, ndr), o l’Unione dei Comuni o comunque una gestione unitaria dei servizi principali credo che sarà un passaggio indispensabile”.
Insomma al momento nella parte centrale della Piana potrebbero esserci anche le condizioni per accelerare su questo passaggio, che come conseguenza avrebbe due possibili strade: l’Unione dei Comuni con la messa a comune di cinque funzioni fondamentali, tra cui proprio la polizia municipale, e la creazione di un ente di secondo livello che per la legislazione sarebbe libero da patto di stabilità e quindi libererebbe risorse. Oppure la via della fusione dei Comuni. Ma questa potrebbe rivelarsi una strada più difficile e forse anche un po’ antistorica visto che in realtà fino al 1913, ad esempio, il territorio di Porcari faceva parte del comune di Capannori, mentre il territorio di Montecarlo e parte di quelli di Altopascio si staccarono dal Comune di Capannori nel 1924.
Gabriele Mori