Quilici: “Comune di Capannori vergognoso su conguaglio rifiuti”
“La posizione dell’amministrazione comunale e di Ascit, in merito all’introduzione retroattiva (a novembre 2014) del conguaglio rifiuti 2013, è vergognosa”: questo il commento di Ilaria Quilici, già candidata alle Comunali con la lista Insieme si può, in merito alla gestione del servizio nel territorio di Capannori. Quilici denuncia in particolare l’inaccettabilità della giustificazione fornita da Menesini in sede di ultimo consiglio comunale, secondo il quale il provvedimento è interamente dipeso da una norma statale: “Come dire – osserva – che se vessano i cittadini la colpa è dello Stato. Gli interventi dei consiglieri Pd Silvana Pisani e Guido Angelini, che hanno cercato di nascondere l’inganno ventilando correttivi per il conguaglio 2014, è stato alquanto tardivo”. Quilici chiede di sapere perché, in particolare, quest’ultima proposta non è emersa prima di addebitare costi stratosferici a cittadini ed aziende.
“La tariffa Tia – prosegue Quilici – è puntuale soltanto sulla carta. La tariffa puntuale imporrebbe, a riguardo della sua parte variabile, un calcolo realizzato sugli effettivi conferimenti di ogni utenza e sulla pesatura dell’indifferenziato e non come si evince nella bolletta acconto 2015 a scadenza 16 gennaio 2015 sul numero componenti familiari”. Quilici lamenta in conclusione una diffusa incompetenza di fondo da parte dell’amministrazione comunale, avanzando inoltre l’ipotesi che Ascit abbia uno smodato bisogno di liquidità, a causa degli importanti debiti. “Perchè questa circostanza non viene resa nota ai cittadini? – chiede – e perché il presidente Gatti non si dimette? Un’azienda privata, con questi risultati, sarebbe sicuramente fallita”.