Quattro titoli della Cattiva Compagnia per la rassegna “Teatro per le famiglie” all’auditorium Da Massa Carrara di Porcari

28 gennaio 2015 | 13:35
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Quattro titoli della Cattiva Compagnia per la rassegna “Teatro per le famiglie” all’auditorium Da Massa Carrara di Porcari

Quattro i titoli scelti da La Cattiva Compagnia, per la rassegna Teatro per famiglie che va ad ampliare il ricco cartellone 2014/2015 della stagione teatrale dell’auditorium Vincenzo da Massa Carrara a Porcari. “Aspettando il Lucca teatro festival – Che cosa sono le nuvole? – affermano Giovanni Fedeli, Elisa D’Agostino e Tiziana Rinaldi, – che ricordiamo si svolgerà dal 23 al 29 marzo all’interno delle mura cittadine ci siamo impegnati a cercare dei titoli importanti e di alta qualità anche per la Fondazione Cavanis di Porcari. Il pubblico potrà così capire anticipatamente l’alto spessore artistico del nostro lavoro”.
Il sipario si aprirà domenica primo febbraio alle 16,30 proprio con uno spettacolo de La Cattiva Compagnia, una rappresentazione che sta riscuotendo molto successo nelle piazze di tutta Italia: Ernest e Celestine regia di G. Fedeli con Cristiana Traversa, Giovanni Fedeli, Tiziana Rinaldi e i musicisti Lorenzo Del Pecchia e Valeria Marzocchi. Questo spettacolo teatrale, liberamente tratto dall’omonimo libro di Daniel Pennac, è la storia di “Un orso e una topolina che vivranno la più grande delle amicizie, superando un difficile pregiudizio: i loro mondi non devono incontrarsi mai. Ma i due si incontreranno e si sosterranno a vicenda, stravolgendo tutte le regole prestabilite dai loro rispettivi e distanti mondi.” Una riduzione teatrale pensata per tre attori che giocano al teatro nel teatro, una messa in scena divertente e originale con musica ed effetti sonori dal vivo.

Seguirà l’8 febbraio uno spettacolo comico-musicale: Lo Sconcerto de La DisturBanda, un gruppo di musicisti che ha fatto divertire Maria de Filippi e Gerry Scotti al programma Talent show che andava in onda lo scorso anno su canale 5.
I maestri Lorenzo Del Pecchia, Marco Caponi, Emanuele Gaggini, Massimo Marconi, Marcello Angeli, Cristian Pepe intratterranno il pubblico dell’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara con parodie della musica classica, colonne sonore, standard jazz e ritmi latini, intervallandoli con sketch comico-demenziali.
Il 15 febbraio sarà la volta di un omaggio a Carlo Collodi. La Compagnia del Sole in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano metterà in scena La vera storia di Pinocchio scritto e diretto dal noto attore diplomato al Piccolo Teatro di Milano Flavio Albanese. Egli stesso sarà in scena e racconterà in prima persona la vera storia di Pinocchio sulle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il bellissimo film-TV di Comencini. Tra prosa e filastrocche, racconti in prima persona, canzoni, arie e recitativi La Vera Storia di Pinocchio ripercorre le principali vicende che hanno portato un semplice ciocco di legno a diventare un bambino. I personaggi appaiono e scompaiono sulla scena, a volte impersonati dallo stesso Flavio Albanese altre volte sono evocati attraverso la magia e gli espedienti del teatro del Varietà. Ci sono proprio tutti: Geppetto, la Fatina, il Gatto e la Volpe, il Grillo parlante, Mangiafuoco, l’Omino di burro il Domatore e il pappagallo. E’ una storia per grandi e piccini.
Ultimo appuntamento ma non meno importante il 22 febbraio con una compagnia romana: la compagnia TeatroViola che metterà in scena Martina Testadura diretto da Federica Migliotti con Federica Migliotti e Sara Marchesi. Lo spettacolo è liberamente ispirato alla favola La strada che non andava in nessun postodi Gianni Rodari; lo storico racconto riprende vita in una nuova narrazione integrata dalle canzoni originali di Francesca Ferri, cantate in polifonia dal vivo, e dalla magia delle immagini dell’artista Giordana Napolitano giocate in scena con la lavagna luminosa. All’uscita del paese dove vive Martina ci sono tre strade, una porta al mare, una porta in città e la terza… dove porta? Nessuno lo sa ma tutti dicono che non porta da nessuna parte. A Martina, che tutti cominciano a chiamare Testadura, questa risposta non basta e decide di andare a vedere iniziando così un viaggio di trasformazione in un mondo fantastico.