Tori (LiberAltopascio): “No al progetto Anas, sì al collegamento fra i caselli autostradali”

“Il progetto degli assi viari, disegnato da Anas, è un progetto inutile, dannoso e costoso”. La pensa così Matteo Tori di LiberAltopascio. “Inutile perché non risolve il problema del traffico che attualmente insiste soprattutto sulla città di Lucca, in particolare sulla circonvallazione, sul Comune di Capannori, in particolare su viale Europa a Marlia e poi sulla Piana, in particolare sulla via Romana perché lo sposta da una parte all’altra dei Comuni di Lucca e Capannori senza disimpegnare la circonvallazione di Lucca e senza liberare dal traffico la zona di Marlia e senza rendere neppure più scorrevole il transito dalla Piana verso Lucca. Dannoso perché il tracciato nord-sud deve attraversare interi quartieri, passando accanto ad alcune abitazioni e in alcuni casi passando addirittura sulle case. Pensate che la stessa Anas a causa del forte impatto sul tessuto abitativo prevede la sostituzione degli infissi delle abitazioni con altre tipologie adatte ad abbattere il rumore provocato dal nuovo asse viario. Cancellerebbe la maggior parte delle strade locali, in aperto contrasto con gli indirizzi della pianificazione sovracomunale. Distruggerebbe almeno un centinaio di pozzi privati che attualmente servono ad approvvigionare numerose famiglie, inoltre sparirebbero decine di ettari di tessuto agricolo e di verde naturale”.
“Il tracciato est-ovest – prosegue Tori – non presenta minori criticità come ad esempio il sotto attraversamento dell’acquedotto del Nottolini, la contiguità dell’autostrada che impedirebbe di fatto la realizzazione della terza corsia, la vicinanza di alcune case e di manufatti che andrebbero ovviamente abbattuti. Costoso perché oltre ai problemi di carattere tecnico, alcuni di difficile soluzione, presenta costi ben superiori rispetto al finanziamento di 200 milioni contenuto nella delibera Cipe del 14 febbraio 2014. Costi dovuti all’utilizzo di una cartografia vecchia che riporta cioè una consistenza dell’edificato molto inferiore al reale stato dei luoghi e costi necessari al superamento dei numerosi problemi di carattere urbanistico, ambientale e idrogeologico evidenziati dalla commissione d’inchiesta della Provincia”.
“LiberAltopascio propone di superare il progetto di Anas, ormai vecchio, perché basato su studi degli anni 90, inutile, dannoso e costoso e di sostituirlo con una soluzione definitiva tutta da verificare tecnicamente ma che offrirebbe vantaggi tangibili: un minor impatto ambientale, un costo enormemente inferiore e la possibilità di utilizzare una parte della viabilità esistente e di condividere la proposta persino con i cittadini. La soluzione che suggeriamo noi di LiberAltopascio è quella di costruire un solo collegamento viario veloce est-ovest fra i caselli di Altopascio, Capannori, Lucca Est e Lucca Ovest sfruttando il corridoio infrastrutturale a sud dell’autostrada e considerare l’asse come opera accessoria al raddoppio della ferrovia, andando a soddisfare la richiesta di opera prioritaria proposta dal comparto cartario della provincia di Lucca. Utilizzando poi la viabilità già presente e sufficiente che va da Lucca Ovest al fiume Serchio e costruendo un nuovo ponte sul Serchio che unisca il nuovo asse ovest-est con la Media Valle e la Garfagnana avremmo realizzato un nuovo sistema tangenziale con costi inferiori soprattutto per l’ambiente e per la gente. Occorre ricordare, infine, che l’opera non è immediatamente cantierabile perché sembrerebbe assente dal documento di programmazione fra il ministero delle infrastrutture e Anas e addirittura sarebbe stata stralciata dalla commissione del Senato l’intera sezione riguardante le opere infrastrutturali anni 2007/2011 e pertanto gli assi viari non sarebbero più finanziabili in quanto non presenti nel contratto di programma, condizione indispensabile per ottenere il finanziamento di 200 milioni di euro. LiberAltopascio, ha già presentato in commissione consiliare un ordine del giorno contenente la soluzione alternativa a quella di Anas. Ordine del giorno che sarà discusso sabato 30 gennaio nel consiglio comunale di Altopascio”.