Altopascio, Tori attacca: “Riduzione della Tari? E’ soltanto demagogia”

13 febbraio 2015 | 18:53
Share0
Altopascio, Tori attacca: “Riduzione della Tari? E’ soltanto demagogia”

2La polemica scatenata alcuni giorni fa per l’aumento della tassa sui rifiuti, che ha colpito alcuni cittadini e commercianti altopascesi è una polemica fondata sul nulla”. Lo sostiene Matteo Tori, consigliere comunale di LiberAltopascio. “I comuni – aggiunge – con l’introduzione della Tari sono stati costretti a coprire il 100% dei costi del servizio, mentre prima con la Tarsu coprivano l’80% e pertanto ci sono stati aumenti anche del 20%. Non sarebbe servito neanche aver programmato il passaggio a Tia perché avrebbe solo spostato il carico fiscale da un contribuente ad un altro con vantaggi magari per alcune famiglie poco numerose e per pochi commercianti a scapito di altri”.

Tori poi si rifà alla situazione di Altopascio. “Faccio un esempio concreto – prosegue -: la giunta ha concordato con i sindacati agevolazioni e esenzioni individuando alcune categorie di persone. Ha previsto, nel regolamento, 5 categorie di soggetti o nuclei familiari aventi diritto a riduzioni ed esenzioni, seguendo 3 criteri, cioè il reddito basso, la composizione del nucleo familiare e il possesso di un unico fabbricato adibito ad abitazione principale. Questi soggetti o nuclei familiari hanno ottenuto uno sconto che va dal 45/50% all’esenzione totale del pagamento del tributo. È chiaro che più categorie ricevono riduzioni o esenzioni, più numerosi sono gli individui o i nuclei familiari ai quali si applicano queste agevolazioni più pagano gli altri cittadini. Il problema del Comune di Altopascio, forse anche degli altri Comuni, è l’alto costo del servizio di gestione dei rifiuti. Il piano finanziario presentato da Ascit e riguardante lo spazzamento, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, infatti, prevede una spesa complessiva di 2.651.000 euro. È bene dire con estrema chiarezza che chiunque, destra, centro o sinistra prometta di abbassare le tasse fa solo demagogia o propaganda elettorale. La situazione economico-finanziaria del Comune, allo stato attuale, non permette di abbassare le tasse a meno che non si predisponga un programma di riduzione dei costi di gestione. Una cosa seria possiamo farla sulla Tari e noi di LiberAltopascio siamo da sempre disponibili a collaborare con tutti maggioranza e minoranza. Invitiamo, quindi, il Presidente della Commissione Finanze a convocare la stessa per elaborare proposte idonee a ridurre i costi del servizio raccolta rifiuti, guardando con un occhio anche all’evasione. Analizzando attentamente il piano finanziario dell’Ascit saltano agli occhi alcune voci sulle quali si può agire per spalmare poi i risparmi che si otterrebbero su tutti i cittadini e non solo su pochi eletti. Queste voci sono: Interventi vari e stazione ecologica 107.000 euro, ma la stazione ecologica dov’è? Costi generali ed amministrazione Ascit 266.445 euro. Personale quota fissa 410.117 euro. Spese interne Comune 52.000. Interessi e oneri finanziari 94.447. Altri costi industriali 48.000 euro”.