Tasse a Porcari, la maggioranza replica a Giannoni: “Dati e cifre fuorvianti”

“Prendiamo atto dell’utilizzo, da parte del consigliere Giannoni, del cosiddetto metodo Trilussa per il calcolo dei tributi comunali: cioè se ci sono mille abitanti e si consumano 2000 polli significa che ne toccano 2 a testa. Si tratta di un concetto matematico assai singolare”. E’ la replica dell’amministrazione comunale di Porcari alle critiche sulla tassazione rivolte dal consigliere dell’opposizione. “Primo punto – sottolinea il Comune -: dal 2011 la pressione fiscale locale è aumentata in tutta Italia dal momento che, per decisione dell’allora governo Monti, fu stabilito di sostituire i trasferimenti statali con l’introduzione dell’Imu. Tutti gli enti locali si sono dovuti adeguare per evitare di andare in dissesto finanziario”.
“Secondo punto – si legge ancora nella nota dell’amministrazione comunale -: il consigliere di minoranza fa riferimento ad una statistica che considera il gettito complessivo, incluso quello dei grandi stabilimenti industriali che a Porcari sono fortunatamente numerosi, e lo ripartisce pro-capite fra i cittadini determinando un innalzamento della media ovviamente falso e fuorviante. In questo modo, paradossalmente, se dovessero aumentare i capannoni presenti sul territorio il loro gettito farebbe crescere la media anche abbassando le imposte a tutti gli abitanti di Porcari. Stupisce tanta superficialità dal momento che queste cose si capiscono bene anche in prima ragioneria. Suggeriamo al consigliere di minoranza un altro metodo più semplice e comprensibile. Dica ai cittadini di verificare la loro busta paga con l’addizionale Irpef che pagano rispetto ad altri, gli faccia controllare l’importo della Tari (tassa rifiuti) e della Tasi sulla prima casa e, infine, gli suggerisca una attenta verifica sul costo dei servizi comunali e scolastici per le famiglie. Si accorgerà di una cosa che tutti sanno. Porcari è da anni il comune maggiormente rispettoso delle tasche dei suoi cittadini”.