Marchetti: “Piano paesaggistico, Il Pd prima ha fatto danni e ora cerca di rimediare”

“Piano paesaggistico, il Pd cerca di rimediare a un problema che lui stesso ha creato”. Questa l’opinione del consigliere provinciale, e sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti. “Alla vigilia dell’incontro – spiega Marchetti – in Regione fra il gruppo consiliare del Pd e il presidente Rossi e l’assessore Marson sul piano paesaggistico e in modo particolare sulla situazione delle cave, con una soluzione che si spiega solo con la necessità di far rientrare il dissenso in vista delle elezioni regionali, restano sul tappeto tutti i problemi che questo provvedimento regionale comporta e comporterà per tutti”.
“In consiglio provinciale – dice Marchetti – ho votato a favore dell’ordine del giorno per garantire il proseguimento delle attività estrattive. L’ho fatto perché fino dall’inizio ho sempre ritenuto che il provvedimento della Regione Toscana fosse sbagliato e che mettesse in pericolo questa attività, così come mette a repentaglio tanti altri settori produttivi e agricoli, a causa di vincoli e divieti assoluti che penalizzano cittadini, aziende e anche enti, come dimostrano la valanga di osservazioni. L’ho fatto con diversi distinguo, ad iniziare dalla singolarità della vicenda che vede il Pd toscano e lucchese responsabili, avendo approvato l’adozione dello strumento urbanistico, di questa confusione e della levata di scudi di tutte le persone che condiziona”.
“Visto che ci sono le elezioni regionali – conclude il sindaco – il Pd tenta il recupero proponendo emendamenti, scontrandosi con l’assessore Marson per cercare di rimediare, per non perdere voti . L’assessore non l’ha presa bene e ha pubblicamente accusato il Partito Democratico di essere composto da cementificatori. In realtà il piano paesaggistico è da buttare completamente e andrebbe rifatto secondo intelligenti criteri di sostenibilità ambientale che non deve essere azzeramento di ogni intervento, ma valutazione di quelle che sono le reali esigenze del sistema economico e dell’ambiente stesso. Dubito però che si arrivi a tanto, anche se la sconfessione nei confronti di Rossi, che ha subito cercato di scaricare tutta la colpa all’assessore, e la stessa Marson da parte del Pd è davvero evidente”.