
Il bisogno di trasfusioni aumenta ma il numero delle donazioni di sangue cala. A fronte di dati preoccupanti, che nel 2014 hanno fatto registrare sul territorio dell’azienda Usl 2 un calo del 9,6% delle donazioni rispetto al 2013, l’amministrazione di Capannori, di concerto con l’associazione donatori di sangue Vallisneri, lancia l’iniziativa Dallo e vola, rivolta a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 29 anni residenti nel comune e finalizzata a promuovere e incentivare un gesto, tanto semplice quanto preziosissimo, che può cambiare la vita a molte persone. Il nome del progetto, cui hanno collaborato anche gruppi e donatori del comune, la Usl 2 e Capannori Servizi, allude alla possibilità per i giovani partecipanti, che diventeranno donatori dal primo marzo al 31 maggio, di volare in Europa. I ragazzi potranno inoltre usufruire di sconti per l’accesso alla piscina comunale. L’idea, del sindaco Menesini, è stata poi elaborata dai donatori di sangue Vallisneri e progettata nei minimi dettagli insieme all’amministrazione capannorese che ha ritenuto necessario far conoscere ai giovani l’importanza della donazione, nella speranza che questa azione diventi per loro un’abitudine significativa, stimolata, almeno nella fase preliminare, da alcune opportunità concrete che possano invogliare al gesto. Nel dettaglio, le offerte dell’amministrazione comunale sono sconti in percentuale sugli abbonamenti trimestrali, semestrali e annuali (attività di fitness, corso nuoto adulti o di libera frequenza) alla piscina comunale di Capannori e la possibilità, attraverso l’estrazione di dieci nomi, di vincere un bonus viaggio in una capitale europea.
L’iniziativa è stata presentata stamani (25 febbraio) nella sede del Centro Trasfusionale dell’ospedale San Luca, dall’assessore alle politiche sociali Ilaria Carmassi, dal presidente del donatori di sangue Vallisneri Davide Del Carlo, dal direttore sanitario dell’ospedale di Lucca dottor Sergio Coccioli, dalla responsabile assistenza infermieristica dell’ospedale Luisa Natucci, e dalle dottoresse della Medicina Trasfusionale Rosaria Bonini (responsabile della struttura) e Francesca Pacini.
“Si tratta di una strategia – spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune Ilaria Carmassi – per invogliare le generazioni più giovani a donare il sangue. Un’attività molto utile per la comunità e che rappresenta anche uno strumento con cui diffondere uno stile di vita sano. I dati ci dicono che ci sono i margini per un’attività di stimolo alla donazione fra i ragazzi e le ragazze di età compresa fra i 18 e i 29 anni. Questa iniziativa vuole proprio portare alla loro attenzione l’importanza di donare il sangue e l’attenzione agli stili di vita. Donare è un gesto semplice, veloce, indolore. Si basa sul principio della solidarietà ed è sicuramente un valore da promuovere e diffondere anche fra le nuove generazioni. Molti ragazzi, come possiamo vedere, già donano. L’amministrazione di Capannori però anche in questo caso non si accontenta e s’è inventata un qualcosa in più per far conoscere e per stimolare la donazione del sangue anche fra i più giovani”. La cerimonia di riconoscimento per i ragazzi e le ragazze che prenderanno parte all’iniziativa si svolgerà il 14 giugno prossimo, al polo culturale ‘Artèmisia’. Anche i rappresentanti dell’azienda Usl 2 di Lucca hanno sottolineato che l’importanza dell’iniziativa del Comune di Capannori, interessante soprattutto perché coinvolge i più giovani donatori, dando loro un riconoscimento per il gesto di generosità e solidarietà che compiono a favore degli altri. Un progetto, dunque, che mira ad invertire un trend che nell’ultimo anno è stato tutt’altro che positivo. Nel corso del 2014, a fronte di un incremento costante del bisogno di trasfusioni, si è infatti registrata, a Lucca come nel resto dell’area vasta nord ovest e quasi ovunque a livello regionale, una significativa flessione del numero delle donazioni: 15.010 contro le 16.612 del 2013. E la flessione sembra aver investito anche i primi mesi del 2015. “Il bisogno di sangue e dei suoi componenti – è stato evidenziato dalla dottoressa Bonini – è in costante crescita a causa di un aumento delle patologie croniche legate all’invecchiamento della popolazione e di terapie e interventi chirurgici sempre più numerosi e tecnologicamente avanzati. Il sangue è indispensabile per moltissime malattie e non solo nelle situazioni di emergenza. Il donatore non può sapere a chi offre il proprio sangue, ma deve sapere che la sua donazione è destinata a diverse tipologie di malati, da chi è affetto da patologie oncologiche a chi si trova di fronte ad emorragie importanti per traumi o per interventi chirurgici, tra cui i trapianti. Donando sangue si può quindi giocare un ruolo essenziale nel salvare la vita di milioni di persone”. Le donazioni si effettuano dalle 8 alle 10 e vengono prelevati di norma 450 grammi di sangue. L’azienda Asl 2, che ringrazia per l’impegno i donatori e le associazioni di volontariato, chiede a tutti uno sforzo ancora maggiore – amministrazioni in primis -, affinché nel 2015 si possa assistere ad un consistente incremento delle donazioni.
Alice Baccini