Fagni: “Sul piano triennale dei lavori pubblici il Pd di Altopascio fa solo demagogia”

“Ancora una volta siamo a commentare un’uscita superficiale, demagogica e disinformata del Pd altopascese, non nuovo a queste performance. I rilievi sulla questione del piano triennale dei lavori pubblici sono assolutamente fuori luogo e nascondono una ignoranza preoccupante”. Così il vicesindaco della giunta Marchetti, Francesco Fagni, risponde all’opposizione in Consiglio: “Infatti – spiega – la legge è cambiata e i Comuni sono obbligati a approvare nuovamente i lavori che non sono partiti, pur essendo stati inseriti in precedenti piani triennali delle opere pubbliche. Ecco dunque spiegato perché i lavori pubblici che l’amministrazione comunale di Altopascio non ha potuto effettuare, pur avendoli già inseriti in precedenti provvedimenti, fanno parte del nuovo piano triennale delle opere pubbliche. La causa è la stessa di qualunque altro comune, ovvero il famigerato patto di stabilità che strangola gli enti locali”.
“Quello che dispiace è che esponenti giovani e che dovrebbero essere tendenti a studiare, non si informano, ricalcando, purtroppo, il comportamento dei loro maestri e predecessori all’interno della minoranza in consiglio comunale. Dopo lo schiaffone dello studio di Bankitalia che ha dimostrato che Altopascio è il paese della provincia di Lucca dove si pagano meno tasse e che ha smascherato mesi di attacchi infondati e pregiudiziali, oggi il Pd altopascese vorrebbe negare che solamente l’altro ieri Renzi ha tagliato al comune di Altopascio altri 640mila euro per finanziare i suoi 80 euro, oltre a non avere fatto nulla per cambiare e allentare il cappio del patto di stabilità. Tutti “regali” del Pd che si riverberano sulle persone e sulle imprese, ma il Pd altopascese guarda (male) il dito e non vede la luna”.