Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne

8 marzo 2015 | 09:48
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Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne
Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne
Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne
Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne
Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne
Scarpe rosse e impronte per dire no a violenza sulle donne

Un tappeto di scarpette rosse, a centinaia. Scarpe delle donne, macchiate della violenza ricevuta dagli uomini. Una piazza Carrara trasfigurata per la festa della donna. E’ l’iniziativa organizzata a Montecarlo da un gruppo numeroso di donne del paese che hanno voluto questa particolare cornice per dire basta agli abusi e alle prevaricazione anche e soprattutto nel giorno dell’8 marzo. Un evento che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Vittorio Fantozzi, ha volentieri abbracciato. E stamani c’è stata grande partecipazione ed entusiasmo tra le donne montecarlesi che questa mattina hanno partecipato alla mobilitazione spontanea per festeggiare la gionata della donna.

Per giorni il flash mob organizzato a Montecarlo è stato al centro di una catena virale di messaggi sul web, in vista del via all’evento questa domenica mattina alle 10. Il ritrovo è stato, appunto, nella centralissima piazza Carrara, dove è stata collocata anche una grande tela sulla quale le donne ma ovviamente non solo loro hanno potuto lasciare la loro impronta, testimoniando così la propria adesione all’iniziativa e lasciando una firma contro la violenza. Non sono mancati il sindaco assieme all’assessore Marzia Bassimi e al parroco monsignor Don Lorenzo Battioli che ha fatto omaggio di una mimosa e della lettera di Papa Francesco alle donne presenti. Amministratori e parroco hanno lasciato per primi il loro segno salutando i presenti e precisando il significato simbolico dell’evento a cui tutti sono stati invitati. “Questa tela storica – ha detto il primo cittadino – sarà apposta nella nostra biblioteca comunale a memoria perenne”.