Tori ribadisce sui lavori pubblici: “Per la scuola di Badia Pozzeveri al Comune mancano 650mila euro”

“La novità sorprendente non è che l’amministrazione comunale di Altopascio non ha più soldi da spendere. Tanto è vero che non fanno nemmeno le riparazioni necessarie a far funzionare i mezzi meccanici. È da molto tempo che le entrate del Comune stanno calando. Sono diminuiti in maniera considerevole, soprattutto, gli oneri di urbanizzazione e le sanzioni al codice della strada. Queste due voci, incrementate in maniera esagerata con scelte politiche spregiudicate, consentivano di finanziare in passato tante opere pubbliche. La cosa che più stupisce, però, è quella di scoprire che il vice-sindaco Fagni non conosce neppure i contenuti degli atti che vota in giunta”. E’ così, con nemmeno troppo velata ironia, che il capogruppo di LiberAltopascio Matteo Tori risponde alla replica dell’amministrazione sul tema dei lavori pubblici.
“La delibera 214/2014 – dice – con la quale è stato approvato il progetto definitivo della scuola elementare di Badia Pozzeveri e che è possibile ritrovare sul sito del Comune, votata a dicembre dalla giunta, dimostra inequivocabilmente che ciò che afferma il vice-sindaco non corrisponde al vero ma è solo un tentativo goffo per nascondere la verità.
Hanno, probabilmente, solo 700mila euro e quindi devono trovare altri 650mila per finanziare interamente i lavori della scuola elementare di Badia Pozzeveri, il cui costo complessivo è di 1.350.000 euro. Sperano, con l’atto votato, che la Regione Toscana attraverso il bando per la formazione della graduatoria di edilizia scolastica finanzi la differenza. Le bugie hanno le gambe corte e non portano certamente a Roma da Renzi”.