Buchignani: “Smog, una centralina sola non può bastare per tutta la Piana”

17 marzo 2015 | 09:09
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Buchignani: “Smog, una centralina sola non può bastare per tutta la Piana”

Aveva attaccato l’Arpat sostenendo che la centralina di Capannori non avesse funzionato per 60 giorni ma ora Renzo Buchignani, dopo la smentita giunta ieri dall’agenzia regionale, corregge il tiro: “Per un errore materiale, di cui mi scuso pubblicamente, nel riportare i dati della centralina Arpat di Capannori, i giorni in cui la stessa non li ha forniti nel 2014 sono stati 27, e non 60. Sessanta sono invece i giorni in cui la qualità dell’aria oltrepassava i limiti. A prescindere dal rispetto della normativa vigente che regola la rilevazione dei dati – sottolinea però Buchignani -, rimane il fatto che un mese l’anno la popolazione, ma soprattutto i sindaci non hanno avuto parametri di controllo dell’aria. Come si può pensare di condizionare la vita di tutta la popolazione della piana di Lucca fino alla Valdinievole con i dati di una sola centralina senza conoscere il suo reale campo di azione?”

“Come mai – aggiunge – la centralina non ha rilevato anomalie nell’aria pur essendo a pochi chilometri di distanza da due grossi incendi di industrie? Dalle analisi dei valori, è possibile risalire alla provenienza dei materiali inquinanti? A giudicare dalla stampa, la popolazione, da Marlia a Lucca alla Valdinievole, chiede l’installazione di numerose ed efficienti centraline che monitorizzino la qualità dell’aria in modo più aderente alle realtà del territorio e che diano indicazioni più precise sugli agenti inquinanti, così che le Autorità possano intervenire più efficacemente”.