Conguagli Ascit a Capannori, le aziende presentano diffida

20 marzo 2015 | 16:51
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Conguagli Ascit a Capannori, le aziende presentano diffida

Conguagli Ascit, dopo settimane di bufera e tentativi di mediazione ora scattano le diffide. Sono partite da un gruppo di aziende che si sono rivolte ai legali per chiedere a Comune di Capannori e azienda dei rifiuti un passo indietro. “Non se la sono sentita, questa volta, le aziende del comune di Capannori – spiega Confartigianato Imprese di Lucca -, di subire passivamente quello che a loro avviso è il frutto di una gestione della tariffa rifiuti, poco equa, poco informata e incontrollabile, ovvero i costi da sostenere per il primo anno, 2013, dell’applicazione della tariffa corrispettiva per lo smaltimento dei rifiuti da parte di Ascit. Così un gruppo di aziende, che si è andato allargando via via che l’idea prendeva concretezza, ha deciso di predisporre una diffida, ricca di motivazioni a loro avviso inconfutabili, affinché Comune ed Ascit tornino sui loro passi e annullino le fatture di conguaglio recapitate lo scorso mese di novembre e la cui scadenza, inizialmente prevista per il 30 novembre, è stata posticipata al 30 aprile prossimo”.

Per la stesura della diffida, si sono rivolte a due legali molto conosciuti anche nell’ambito delle stesse pubbliche amministrazioni: si tratta dell’avvocato Elido Guerrini, dell’omonimo studio legale di Lucca, e del professor Duccio Traina dello studio legale associato Morbidelli, Bruni, Righi e Traina di Firenze.
Alla Confartigianato è stato chiesto di appoggiare, da un punto di vista organizzativo, l’iniziativa e che si facesse carico della parte amministrativa ed economica. “Tra l’associazione e le imprese, associate e non associate, artigiane e non – spiega Confartigianato -, si è subito creata una sinergia che ha permesso di raggiungere l’obiettivo e di avere un numero significativo di aziende per dare mandato ai due legali. Altre aziende che fossero interessate ad aderire all’iniziativa, possono mettersi in contatto con la Confartigianato di Lucca, telefonando al numero 0583 47641”.