Porcari, operazione trasparenza su tasse e tariffe: “Ecco la nostra imposizione fiscale”

Operazione trasparenza del Comune di Porcari sulla propria imposizione fiscale. L’amministrazione comunale, infatti, in settimane di polemica sui dati dell’imposizione fiscale “mette in piazza” i dati.
Per la Tari, tassa per la copertura dei costi di smaltimento dei rifiuti, una abitazione di 100 metri quadri occupata da tre persone paga in un anno la cifra di 167,11 euro. Per quanto riguarda la Tasi (ex Ici o Imu( una abitazione con rendita catastale di 450 euro paga 166 euro annui ridotti a 116 con la presenza di 1 figlio a carico ed a 66 euro con due figli a carico fino ad azzerarsi se il numero dei figli è maggiore.
In merito all’addizionale Irpef è stato preso in esame un reddito di circa 23mila euro che corrisponde a quello medio di un lavoratore dipendente. In un anno versa alla casse comunali 119 euro.
Passando ad analizzare le tariffe per i servizi comunali in particolare per le famiglie con presenza di figli in età scolastica, e prendendo in esame le due principali voci cioè servizio mensa e trasporto scolastico risulta che il costo del buono pasto è fermo a soli 3 euro da circa 10 anni mentre per lo scuolabus, anch’esso invariato da molti anni, per il primo figlio, si pagheranno 156 euro annui ridotti a 78 per il secondo figlio ed a 32 per il terzo in presenza di un valore Isee inferiore a 16.500 euro.
Esistono poi ulteriori agevolazioni per le categorie più deboli nell’ambito delle politiche sociali del Comune che non possono essere elencate in questa sede.
“Ultima, ma non meno importante considerazione – scrive il Comune di Porcari – appare veramente singolare che il capogruppo di minoranza Riccardo Giannoni, consideri virtuosi quegli enti nei quali i cittadini un anno fa hanno dovuto addirittura pagare la cosiddetta Mini Imu proprio perché avevano aliquote elevate sulla prima casa. Il nostro concetto di virtuosità è evidentemente un altro”.