Rio Caprio, installata cataratta sulla cassa di espansione

28 marzo 2015 | 17:02
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Rio Caprio, installata cataratta sulla cassa di espansione

Continuano senza sosta i lavori per la messa in sicurezza idrogeologica,da parte del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, su tutta la zona nord di Capannori. Si registrano lavori ultimati ed altri in fase di completamento a Segromigno, Lammari e Zone. Nello specifico, su rio Caprio, rio Sana, Viaccia e Casale sono stati infatti effettuati, e sono in corso di completamento, importanti interventi finalizzati alla riduzione dei disagi e delle problematiche che si presentano in occasione delle sempre più frequenti ondate di maltempo. «E’ terminata in questi giorni l’installazione della cataratta su rio Caprio – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – e oggi è possibile controllare il regolare deflusso delle acque e aumentare la funzionalità della prima cassa di espansione, anche per portate minori e più ricorrenti rispetto a quelle duecentennali. La cataratta, già funzionante, verrà inoltre completata con un intervento di automatizzazione elettromeccanica. L’installazione della cateratta era un impegno, adesso rispettato, che il Consorzio Toscana Nord aveva preso con i cittadini per rendere maggiormente efficace la cassa di espansione negli eventi di piena». Tutta la parte nord del rio Caprio e Casale è stata messa in sicurezza e adesso è possibile affrontare eventi di piena di portata duecentennale, rio Sana è stato escavato grazie alla rimozione di materiale da sovralluvionamento per un tratto di circa due chilometri a partire da via Mei. I lavori su Rio Nocella Viaccia stanno ormai giungendo a compimento. Proprio su questa tratta il Consorzio ha realizzato importanti interventi di ripulitura del fondo e il rialzamento dei muretti di protezione, per un costo complessivo di 380mila euro. Opere di mitigazione del rischio idraulico che consentiranno di elevare il livello di sicurezza nei tratti abitati di Lammari e Zone.

Non mancano nemmeno impegni per il futuro, legati all’ottenimento di importanti risorse: «Abbiamo richiesto alla Regione Toscana il finanziamento per la messa in sicurezza del rio Ampollora, che attraversa la frazioni di san Colombano e Segromigno Piano, e abbiamo inviato la richiesta al Ministero e alla Struttura di missione coordinata da Erasmo de Angelis (istituzione creata per risolvere le problematiche legate al disseto idrogeologico e per la realizzazione delle infrastrutture idriche) per la concessione di ulteriori risorse finalizzate alla creazione di una seconda cassa di espansione su Rio Casale in località Pacchione – continua il presidente Ridolfi». Finanziamenti che, se attivati, potrebbero portare alla realizzazione di opere di prevenzione e manutenzione idraulica, sul comune di Capannori, per un totale di circa 3,5 milioni di euro e completerebbero, in modo organico, la messa in sicurezza di tutta l’area. «Come avvenne per il finanziamento di Nocella Viaccia – conclude Ridolfi – occorre che anche per la cassa di espansione del rio Casale e rio Ampollora ci sia l’impegno, oltre che del Consorzio, anche degli amministratori, dei cittadini e dei comitati, affinché, tutti assieme, si richiami con forza l’attenzione della Regione e del Governo sulla assoluta necessità di finanziare e realizzare rapidamente queste due importanti opere, per la sicurezza dal rischio idraulico dei cittadini della zona nord di Capannori».