Villa Reale, danni ingenti ma la dimora riapre






Il parco della Villa Reale a Marlia tornerà ad aprire le sue porte ai visitatori dal 3 aprile prossimo: la nuova proprietà ha infatti lavorato alacremente per riportare la situazione alla normalità dopo la tempesta del 5 marzo scorso, quando il forte vento che interessò tutta le regione finì per causare danni ingenti anche qui. Danni che adesso, spiegano Eleonora Del Vecchio e Paulina Ulanek, rispettivamente addetta al marketing e alla promozione ed addetta all’organizzazione delle visite e reception, sono stati sottoposti alle stime di rito da parte di architetti ed esperti botanici: “Una cifra precisa ancora non possiamo ipotizzarla – spiega Ulanek – ma di sicuro sappiamo che qua sono caduti circa 90-100 alberi e che tetti ed infissi sono stati interessati dal fenomeno dei primi di marzo”.
La tempesta di vento rovinò il piano di aprire un parco già minuziosamente curato per le visite: “Ma muratori e giardinieri hanno lavorato molto – ricorda Del Vecchio – ed in quattro settimane il parco è ritornato vivibile ed attraversabile in tutta sicurezza”. Le due responsabili evidenzano tutte le criticità risolte e ricordano che il progetto dell’albergo di lusso è sì verosimile, ma si trova ancora in fase progettuale. La priorità era quella di riaprire la grande zona circostante alla villa il prima possibile, garantendo un percorso agevole: “Quasi tutte le strade non erano praticabili – osservano – perché ostruite dalla caduta di alberi o siepi. Adesso, invece, possiamo prepararci ad accogliere il pubblico tutti i giorni e ad organizzare eventi in questo suggestivo scenario”. In questo senso contatti sono già stati presi con il comune di Capannori: all’orizzonte ci sono serate culturali e non solo, perché la villa (l’esterno, almeno) torna a prestarsi anche per eventuali servizi fotografici.
La parte nord del perimetro è quella che risulta aver subito i minori danni, mentre entrando dal cancello principale l’occhio cade subito sui giardinieri alle prese con grossi tronchi tagliati, trasportati via con trattori e camioncini. La vera ecatombe riguarda soprattutto i cedri del libano: ne sono caduti almeno sette, uno dei quali vecchio di 300 anni. Rami ed alberature sono stati rimossi anche dalla via Carlo del Prete, storica strada di collegamento alla villa: “I proprietari non si sono persi d’animo – continuano Del Vecchio e Ulanek – anche se quello del 5 marzo è stato un duro colpo, perché il parco era perfetto. Adesso stiamo lavorando all’inserimento di cartelli e segnaletiche che favoriranno il giro dei visitatori: tutto sarà pronto per il 3 aprile”.
Un’altra zona interessata dai danneggiamenti è quella del giardino spagnolo, dove sono caduti alcuni cipressi e, lì vicino, la villa del Vescovo ha subito sollecitazioni al tetto e agli infissi, come del resto anche a Villa Reale: i lavori sugli edifici sono stati già portati a termine. Sono invece rimaste miracolosamente illese le famose camelie ed otto lecci sono stati salvati, malgrado i danni subiti. Molte delle alberature cadute, viene comunque fatto notare, si trovavano nella fase finale del loro ciclo vitale. Altre problematiche (oggi tutte risolte) si sono verificate in relazione al Teatro di Verzura, dove alcune siepi si erano piegate, e al giardino dei limoni: in quest’ultimo caso però, tutte le 200 alberature sono salve e verranno predisposte nelle loro collocazioni originali proprio oggi. Non è andata altrettanto di lusso ad una statua che si trovava ad una cinquantina di metri dalla villa, perché alcuni tronchi hanno finito per seppelirla: i pezzi sono stati però raccolti ed il restauro è già cominciato. Si è invece miracolosamente salvata per un pelo la celebre statua del Ninfeo.
La nuova organizzazione prevede inoltre due itinerari ad hoc (che prima non esistevano): sarà possibile scegliere tra l’itinerario della Architetture e quello delle Acque. La villa resterà aperta tutti i giorni per il periodo che va dal 3 aprile (inizialmente 31 marzo) al 31 ottobre (dalle 10 alle 18) e tutte le domeniche ed i giorni festivi dal 1° novembre al 28 febbraio (10-16). Il biglietto di ingresso per un tour costa 8 euro (7 per i ragazzi dai 14 ai 17 anni e per i gruppi, gratis per i minori di 14 anni). Per info: 0583 30108 e info@parcovillareale.it.
Paolo Lazzari
FOTO – I danni a Villa Reale