“Non ci sto a passare per antidemocratico”, così Ghilardi risponde alle accuse dei gruppi di opposizione

Il presidente del consiglio comunale Claudio Ghilardi rimanda al mittente le accuse mossegli dai gruppi di opposizione Forza Italia, Unione di Centro, Insieme Si Può e Movimento 5 Stelle. “Non ci sto a passare per antidemocratico – afferma Ghilardi – quando la decisione di non convocare un consiglio comunale straordinario sull’impianto di carbonizzazione idrotermale non è certo mia, ma è stata presa concordemente nella commissione capigruppo perché è stato ritenuto non ci fossero gli elementi necessari per dedicare all’argomento una seduta monotematica. Elementi che oggi vengono del tutto meno, poiché l’azienda ha ritirato la richiesta di autorizzazione per la realizzazione dell’impianto. I consiglieri comunali sono stati comunque dovutamente e ampiamente informati della questione durante due riunioni congiunte delle commissioni consiliari ambiente e lavori pubblici alle quali ho partecipato insieme all’architetto Stefano Modena, tecnico comunale competente che ha risposto a tutte le domande poste dai consiglieri”.

Per quanto riguarda l’abbandono dell’aula mercoledì scorso da parte dei gruppi di opposizione Ghilardi conferma quanto già detto in aula: “I tre consiglieri assenti erano giustificati, due per motivi di salute ed uno per motivi personali. Non garantire il numero legale per lo svolgimento della seduta da parte delle minoranze è stato un gesto immotivato che dimostra mancanza di responsabilità istituzionale e di rispetto nei confronti dei cittadini che li hanno votati come loro rappresentanti”.