Welfare, Comune di Capannori sigla accordo coi sindacati

Aumento di circa 100 mila euro del fondo straordinario destinato alle famiglie (fondo povertà) che sale a 309.400 euro; estensione dei contributi a valere per la Tasi anche alle famiglie con lavoratori dipendenti a basso reddito, oltre che ai pensionati; introduzione di un sistema progressivo, in base all’effettivo reddito, superando il sistema delle fasce, per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie di mense, trasporto scolastico e asilo nido, destinazione dell’80 per cento dei proventi della lotta all’evasione fiscale alla spesa sociale.
Sono questi, insieme alla conferma dell’attuale addizionale Irpef (soglia di esenzione a 14.500 euro) e alla conferma delle aliquote Tasi suddivise per rendita catastale, alcuni dei punti fondamentali dell’accordo siglato ieri (lunedì) tra l’amministrazione Menesini per mano del sindaco Luca Menesini, del vice sindaco Lara Pizza e dell’assessore alle politiche sociali Ilaria Carmassi e le organizzazioni sindacali Cgil Provincia di Lucca (Fabrizio Simonetti), Cisl Toscana Nord (Massimo Bani), Uil Area Toscana Nord (Giacomo Saisi), e i sindacati dei pensionati, Spi Cgil Provincia di Lucca e Lega di Capannori (Francesco Fontana, Marcello Ciacci), Fnp Cisl Toscana Nord e Lega di Capannori (Massimo Santoni, Sandra Ferretti, Donatella Pretini, Enrico Biagini) Uilp Uil Provincia di Lucca e Lega della Piana (Antonio Malacarne, Mauro Franceschi).
“Sono molto soddisfatto del raggiungimento di questo accordo che permette alla nostra amministrazione di cogliere le sfide che ha di fronte – afferma il sindaco, Luca Menesini – e di attuare concretamente il concetto di equità di cui oggi c’è davvero molto bisogno e che si rafforza grazie anche a una applicazione più puntuale dell’Isee. Ogni anno il confronto con le associazioni sindacali, che ringrazio per il loro lavoro, ci consente di fare una riflessione a 360° sui grandi temi politico-amministrativi e sul welfare. Un confronto importante e costruttivo che poi prosegue nella fese di realizzazione delle varie misure concordate a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Capannori anche quest’anno è Comune apripista nella concertazione con i sindacati anche per altri territori e questo naturalmente per noi è motivo di orgoglio”.
“E’ certamente importante firmare gli accordi ma è altrettanto importante verificare che questi vengano rispettati – sostiene la vice sindaco, Lara Pizza -. Per questo, in un’ottica di massima trasparenza nei confronti della comunità, abbiamo consegnato alle organizzazioni sindacali i dati a consuntivo del 2014 che testimoniamo concretamente la messa in atto di tutte le misure previste nell’accordo dello scorso anno. Per noi essere il primo Comune tra quelli più grandi a livello provinciale a siglare questa intesa è motivo di soddisfazione perché dimostra concretamente l’alto livello di attenzione che abbiamo per le fasce più deboli della popolazione”.
“Siano soddisfatti che ancora una volta a Capannori sigliamo l’accordo nei tempi giusti e con i contenuti giusti – dice Francesco Fontana della Spi Cgil Provincia di Lucca -. Con questa intesa, in particolare, si afferma una vera progressività che trova conferma per quanto riguarda la Tasi e viene avviata per le agevolazioni tariffarie per i servizi scolastici. Altro aspetto importante è l’impegno del Comune a favore della povertà con l’incremento di risorse in particolare a favore dell’emergenza abitativa e nella lotta all’evasione fiscale che deve essere portata avanti con sempre più forza”.
“L’accordo siglato con il comune di Capannori – aggiunge Massimo Bani della Cisl Toscana Nord – è pienamente rispondente ai contenuti della piattaforma da noi presentata all’amministrazione comunale sia per quanto riguarda la fiscalità che le politiche sociali. Un accordo importante che consideriamo un vero esempio di concertazione locale. Significativa la parte che riguarda gli appalti a garanzia della loro regolarità grazie al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e alla contrattazione d’anticipo. Molto bene anche l’estensione ai lavoratori dipendenti oltre che ai pensionati del contributo a valere sulla Tasi”.
“Anche noi siamo soddisfatti di questo accordo – prosegue Giacomo Saisi della Uil Area Toscana nord– e particolarmente per il Fondo anticrisi che garantisce un aiuto concreto alle persone che si trovano in una situazione di emergenza lavorativa, perché in cassa integrazione o in mobilità. Bene anche la rafforzata attenzione per il problema dell’emergenza abitativa e più in generale la conferma di tutte le misure in atto a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. La chiusura di questa intesa certamente ci aiuterà nel chiudere gli accordi anche con altri Comuni del territorio e questo è un fatto certamente positivo”.
I punti principali dell’accordo
Fondo povertà: stanziamento di 309.400 euro con un aumento di 94.400 euro così suddiviso: 30.000 euro per le “Misure anticrisi”; 125mila euro per misure contrasto alla povertà, 45mila euro per Fai un lavoro per la comunità, 109.400 euro per l’emergenza abitativa, con un aumento di 94.400 euro rispetto al 2014.
Esenzioni e agevolazioni tariffarie: l’amministrazione comunale conferma le esenzioni e le agevolazioni tariffarie basate sul reddito Isee per pensionati e famiglie disagiate e con persone disabili per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti e le utenze domestiche di acqua, fognature e gas, mettendo a disposizione 150mila euro. Inoltre viene confermato, sempre in base all’Isee, un fondo di 40 mila euro per le esenzioni o agevolazioni tariffarie alle famiglie con lavoratori dipendenti a basso reddito e assimilati sul servizio Ascit.
Contributi in conto affitto: anche questa misura viene confermata con uno stanziamento in bilancio di 115 mila euro
Misure anticrisi: per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese (iscritto al Centro per l’impiego), in mobilità, in Aspi, in Cig Straordinaria o in deroga, o analogo ammortizzatore sociale si confermano con uno stanziamento di 30 mila euro, per un periodo di tre mesi le seguenti agevolazioni: il rimborso del pagamento del servizio Ascit “base” (cioè il minimo dei sacchetti grigi in base alla composizione del nucleo), il rimborso delle rette e dei buoni pasto asili nido, e dei servizi scolastici (mensa e trasporto).
Agevolazione per le famiglie numerose nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli a carico, anche in età non scolare, le tariffe come asilo nido (retta), mensa e trasporti scolastici sono abbattute del 50% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli; del 75% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli; 100% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno cinque figli.
Contributo Tasi: Vengono confermate le aliquote Tasi suddivise per fasce di rendita catastale non applicando lo 0,8% aggiuntivo. Viene introdotto il principio di esenzione Tasi per gli affittuari attuando in tal modo una semplificazione burocratico amministrativa e una riduzione del carico sui non proprietari. Il minor gettito sarà sostenuto da un incremento dell’1,5 per mille sulle seconde abitazioni date in affitto. Il Comune stanzia 40 mila euro per il contributo Tasi che viene esteso a tutte le categorie che beneficiano delle agevolazioni tariffarie. I contributi possono essere di 100 o 50 euro.
Addizionale Irpef: nel 2015 resta invariata e si conferma la soglia di esenzione a 14.500 euro e il criterio di progressività già introdotto e le altre imposte comunali
Occupazione: l’amministrazione comunale sta portando avanti varie azioni per favorire l’occupazione e in particolare: il progetto Opportunity Scout che si propone di favorire nei confronti delle imprese del territorio la conoscenza delle opportunità per agevolare l’inserimento lavorativo, (formativi extracurriculari, i progetti Giovani si e Garanzia giovani e gli altri strumenti promossi da Istituzioni e Enti Locali); il progetto Opportunity Window che si propone, in sinergia con i centri per l’impiego, di accompagnare i giovani del territorio in percorsi di orientamento finalizzati alla scelta di percorsi formativi, tirocini professionalizzanti e altre opportunità per l’avvicinamento al mondo del lavoro;la collaborazione e l’integrazione con le azioni del Centro per l’impiego che opera sia all’interno della sede comunale, sia all’interno dello sportello decentrato di Marlia. Approvato un regolamento finalizzato ai contributi alle nuove imprese e per il sostegno alle attività dei centri commerciali naturali.
Appalti: viene confermato il metodo già in uso presso l’ente di privilegiare al massimo nell’assegnazione degli appalti, l’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al minimo ribasso e viene introdotta la contrattazione d’anticipo per la realizzazione di opere edili il cui importo superi i 500 mila euro.
Eternit: Nel 2015 è confermato l’impegno dell’amministrazione per l’incentivazione e lo smaltimento dell’eternit per i cittadini che devono smaltire piccole e medie quantità.
Contrasto all’evasione fiscale: la lotta all’evasione fiscale resta una priorità per il Comune che continua a perseguire con impegno e costanza grazie ai progetti Tosca-Fiscalità locale in Toscana e Caffè (Capannori Formazione Fiscal Equity).
Per l’anno 2015 il periodo per la presentazione delle domande sulle Agevolazioni tariffarie e Fondo straordinario famiglie lavoratori dipendenti e assimilati è dal 2 maggio al 31 luglio 2015. Per le misure anticrisi il termine della presentazione domanda è dal 2 maggio al 31 luglio per la prima domanda, per ottenere il rimborso dei primi tre mesi. Se le condizioni persistono la domanda va rinnovata entro il 31 dicembre,