Troppi rumori in campagna, la proposta al sindaco: “Vieti l’uso dei decespugliatori nei festivi”

Si avvicina l’estate e a Capannori c’è chi protesta per i rumori dei decespugliatori in azione in campi e in giardini. Uno di questi, Pasquale Sgrò, si rivolge direttamente al sindaco Luca Menesini, chiedendo un’ordinanza che vieti lo sfalcio dell’erba la domenica e i festivi. Sgrò lo chiede indirizzando al primo cittadino una lettera aperta. “Si avvicina l’estate e chi, come il sottoscritto, vive in campagna, perché residente e gli ospiti che nelle nostre campagne – scrive Sgrò – cercano momenti di rilassante serenità, torneranno a essere usurpati della tranquillità che questi luoghi ispirano e dovrebbero avere, dai rumori assordanti dei decespugliatori. Chi decide di risiedere a Vorno, come negli altri piccoli borghi del nostro comune, ha messo nel conto del vivere bene, oltre che alla bellezza del paesaggio e alla cordialità dei paesani, anche la tranquillità dei luoghi, il silenzio della campagna con i suoi suoni caratteristici, quale il cinguettare degli uccelli, la leggera brezza del vento che da voce alle fronde degli ulivi e il brontolio di qualche ruscello, ma questo incantesimo si rompe da maggio in avanti per tutta l’estate, perché in questo periodo nella nostra campagna predomina, dall’alba al tramonto, il fastidioso rumore dei decespugliatori che come soldati di ventura scendono in guerra contro la quiete della campagna”.
“Specialmente le domeniche – si legge ancora -, sembra che tutti i tagliatori di prati e poggi si diano appuntamento per rendere questi ambienti bucolici i posti più odiati e brutti da vivere. Si parte delle sei del mattino quando i contadini improvvisati, che odiano lavorare nelle ore calde, incominciano ad aggredire il silenzio campestre con le loro sfrullinate. Chiudi le persiane, ficchi la testa sotto le lenzuola, ma è inutile: quel rumore penetra sempre di più nella testa fino a costringerti a saltare giù dal letto. Poi alle nove finiscono questi e iniziano i contadini dormiglioni, quelli che si alzano tardi e subito scendono in campo con i loro decespugliatori e vanno avanti fino a quando non cala il sole. Insomma, un vero tormento per tutta la giornata. Sono certo caro sindaco che queste situazioni le conosca bene e allora le chiedo di valutare bene il problema e di deliberare perché tutte le domeniche e i giorni festivi, almeno dal 1 maggio al 30 settembre, sia vietato impiegare attrezzatura rumorosa in tutto il territorio del comune. Naturalmente non basta formalizzare tale divieto, ma dovrà procedere anche, senza indulgenza, alle contestazioni contro chi violerà tale divieto”.