
Il Comitato Problema Mensa Capannori ottimista dopo l’incontro con il sindaco Luca Menesini tenutosi ieri (8 maggio) in Comune. Al tavolo sei membri del comitato, il sindaco e una componente dello staff.
“Per la prima volta – dicono dal comitato – viso a viso abbiamo potuto trasmettere al sindaco le richieste che fin da dicembre scorso avevamo tentato di sottoporgli in varie occasioni da lui negateci e che sono le seguenti: la riattivazione del servizio di totale preparazione dei pasti nelle cucine interne alle scuole, cosa che è sicuramente possibile in quanto fino a dicembre accadeva. A questo proposito abbiamo anche consegnato la fotocopia delle firme della petizione che ha visto la sottoscrizione di oltre 700 cittadini. Abbiamo poi presentato la richiesta di rendere fruibile sul sito del comune la filiera di approvvigionamento degli ingredienti e degli alimenti che compongono i cibi somministrati, così da favorire una informazione ed una sorveglianza anche diretta sulla qualità dei prodotti, cercando in questo modo di limitare alminimo i rischi di contraffazioni alimentari, tristemente diffuse e sempre più in aumento. Abbiamo infine chiesto la revisione dell’attuale protocollo di intesa e dei regolamenti che normano ipoteri e le funzioni delle commissionimensa composte prevalentemente da genitori volontari e non retribuiti. Essi devono poter agire con reali capacità di controllo e le loro segnalazioni debbono esser prese in carico con solerzia ed efficienza, portando risposte e confronto. Tra le considerazioni che abbiamo proposto c’è anche la richiesta di rivalutare l’utilizzo della filiera corta quale uno dei canali di approvvigionamento che porterebbe, tra l’altro, una ricaduta positiva, economica e occupazionale, sul nostro territorio”.
“Ci sentiamo ottimisti – commenta il comitato – dalle manifestate aperture del sindaco che si è dichiarato disponibile ad interessarsi della questione e col quale, per impegno preciso, ci dobbiamo confrontare di nuovo entro la fine dell’anno scolastico. Tuttavia, proprio perché è da dicembre scorso che siamo stati ignorati e siamo arrivati a fine anno senza risposte, ci proponiamo di restare necessariamente vigili. I genitori del Comitato restano sempre a disposizione dell’amministrazione comunale per tutto ciò che possa portare ad un miglioramento del servizio mensa, molto caro a tutti noi e molto importante per la salute e l’educazione dei nostri figli”.