Attività fisica per anziani, successo dell’iniziativa a Capannori



Buona partecipazione di associazioni e cittadini alla tradizionale iniziativa organizzata dall’Azienda Usl 2 di Lucca per promuovere l’Attività Fisica Adattata (Afa), che si è svolta oggi (30 maggio) nel centro sanitario di Capannori in piazza Aldo Moro. Nell’ambito di questa giornata, denonimata Afa Day, si è tenuto nell’auditorium della struttura il convegno intitolato L’attivita’ fisica adattata: idee ed esperienze a confronto, con la partecipazione di molti esperti, medici, fisioterapisti ed istruttori.
Nel suo intervento il direttore del dipartimento della prevenzione Alberto Tomasi ha evidenziato l’importanza del movimento a tutte le età e ha ricordato i 3 numeri della salute: 0 sigarette, 5 porzioni di frutta e 30 minuti di camminata veloce ogni giorno.
Il medico di medicina generale Alessandro Romboli ha parlato dell’attività fisica come fondamentale: è meglio di un farmaco e permette di prevenire molte patologie.
La referente aziendale per l’Afa Luisa Lombardi ha quindi illustrato lo stato dell’arte di questo percorso, le iniziative attive nella Piana di Lucca e nella Valle del Serchio e i progetti innovativi come l’Afa in carcere e l’Attività Fisica per i lavoratori (si è partiti con quelli del settore edile).
Coordinati dalla Fisiatra (Referente per la Fisiatria Ortopedica dell’Azienda Usl 2) Patrizia Lazzerini, hanno poi parlato alcuni istruttori di Afa alta e bassa disabilità, Afa in acqua e Afa in carcere, che hanno effettuato anche alcune dimostrazioni pratiche.
Erano presenti all’iniziativa, tra gli altri, anche la Dirigente delle professioni sanitarie della riabilitazione dell’Azienda Usl 2 Licia Marri, il Presidente della Libertas Lucca Renzo Marcinnò e il presidente del Panathlon di Lucca Arturo Guidi.
Erano presenti all’Afa Day 2015 molti cittadini che prendono già parte ai corsi Afa sul territorio aziendale ma anche persone intenzionate ad avvicinarsi a questi programmi di esercizi fisici, non sanitari, da svolgere in gruppo in luoghi di socializzazione.
Muoversi – è stato sottolineato nel corso dell’incontro – permette di contrastare gli effetti negativi della sedentarietà, prevenire la disabilità, impedire l’aggravarsi delle malattie.
L’Attività Fisica Adattata può quindi essere svolta da tutti i cittadini, da 55 anni in su, ed è particolarmente indicata per cittadini con disabilità correlate a sindromi algiche da ipomobilità o a sindromi croniche stabilizzate.
L’evidenza scientifica indica che molte malattie e disabilità sono prevenibili con l’adozione di corretti stili di vita e in questo ambito l’attività fisica regolare ha un ruolo determinante.
I programmi Afa vogliono quindi fornire un’opportunità di esercizio sicuro ed efficace per contrastare la sedentarietà per tutta la popolazione, ma sono disegnati appositamente per partecipanti con specifici problemi di salute.
Questa attività viene erogata da enti profit e no-profit in palestre e piscine. Gli istruttori sono laureati in scienze motorie (o titoli di studio equivalenti) o fisioterapia.
Gli esercizi che vengono proposti sono appositamente studiati per persone con malattie croniche (artrosi, osteoporosi, Parkinson, ictus) e sono finalizzati alla modificazione dello stile di vita e alla prevenzione secondaria e terziaria della disabilità.
Importanti studi hanno permesso di confermare che l’Afa è sicura anche per soggetti molto anziani e fragili e permette di apportare vantaggi sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico: è utile per chi soffre di mal di schiena e di altre condizioni dolorose dovute alla scarsa attività motoria; favorisce il movimento e il cammino; riduce l’isolamento sociale e migliora l’umore dei partecipanti.
L’Afa Day 2015 è stato promosso dall’Azienda Usl 2 di Lucca insieme alle palestre, alle piscine e alle associazioni sportive, con la collaborazione di Confcommercio – Province di Lucca e Massa Carrara e dell’associazione di ultracinquantenni di Lucca “50&Più”.