Polemiche a Tassignano per la nuova sede del seggio elettorale

Polemiche a Tassignano per la nuova sede del seggio elettorale. Un cittadino, Roberto Martinelli, si fa portavoce delle critiche di alcuni abitanti che sostengono che non sia stata data loro sufficiente comunicazione. “A soli 2 giorni dalle elezioni regionali, né io né i miei compaesani abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione scritta ed ufficiale da parte del Comune di Capannori in merito alla nuova sede del seggio elettorale. La vecchia infatti, essendo situata all’interno della scuola primaria del paese chiusa dall’allora neo eletto sindaco Luca Menesini nel mese di giugno 2014, è da ritenersi non
più agibile”.
“La nuova sede, al Mattaccio, o Artemisia per i non tassignanesi, è stata indicata solamente sul sito internet del comune, attraverso un link, e con un articolo di poche righe su di un quotidiano. La popolazione della frazione, però comprende varie tipologie di persone; c’è chi legge il giornale e chi no; c’è chi ha la possibilità di connettersi ad internet e chi no. Proprio per questo credo di non sbagliarmi nell’affermare che alcune righe su di un quotidiano, o un link su di un sito non possano bastare per dichiarare avvisata la popolazione di un’intera frazione specialmente in un’occasione così importante. Sono dell’avviso che l’amministrazione comunale, che fa della comunicazione e del rapporto col cittadino i suoi cavalli di battaglia, abbia in questa occasione commesso un grave errore soprattutto contando che la frazione in questione è quella che ha avuto maggiori problemi dall’insediamento della giunta corrente. Infatti l’eco della chiusura della primaria e della sua mancata riapertura, promessa pubblicamente e a due voci dal sindaco Menesini e dalla vice Pizza; nonché il finanziamento di lavori per la primaria di PIeve San Paolo e per il ‘finto’ polo scolastico di Lunata Tassignano (l’ampliamento prospettato non solo non sarà utile al miglioramento della qualità della vita degli studenti, ma anzi ridurrà lo spazio esterno, necessario all’accesso dei bus e utile anche come punto di raccolta in caso di calamità e/o emergenze) non si è ancora spento, che il Comune rincara la dose con questa sua poco felice azione. In ultima analisi, da sottolineare che Tassignano al momento, e pare strano proprio nel periodo pre elettorale, sia stato quasi evitato dai vari faccia a faccia col sindaco, promossi dal primo cittadino. Se si guarda l’elenco dei vari incontri salta all’occhio infatti che il loro itinerario parte dalle colline capannoresi, poi si dirige verso il compitese, Toringo, Carraia, per poi dirigersi a Lunata e Zone e poi ancora a San Ginese. Ad essere maligni viene davvero da pensare che il primo cittadino abbia voluto evitare, soprattutto in questo delicato periodo, il confronto con una frazione che gli ha dato l’80% per cento dei suoi (della frazione ovviamente) voti e che subito si è vista tradita dal proprio sindaco. In fondo come diceva Andreotti: ‘A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina’”.