Capezzoli (Idv): “I centri diurni per disabili siano messi a norma di legge”

Domenico Capezzoli responsabile regionale Idv Toscana Lab Disabilità, membro del coordinamento provinciale e referente su Capannori chiede che” i centri diurni per disabili vengano portati a norma di legge”. “Nella provincia di Lucca – spiega Capezzoli – ci sono centri non idonei, per quanto riguarda la normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, e tipologia di costruzione. L’Italia dei Valori – annuncia Capezzoli -, se le istituzioni non intervengono, sarà costretta a fare un esposto alla procura”.
“I centri diurni per disabili, secondo quanto previsto dalla legge 104/92 e dalla legge regionale 72/97 e successiva delibera 228 del 25 luglio del 98, si configurano quali spazi appositamente strutturati e pertanto idonei a favorire il processo di crescita e integrazione sociale di persone temporaneamente o permanentemente disabili – prosegue Capezzoli -, fornendo valide occasioni per sviluppare o migliorare le capacità relazionali e i legami che l’individuo instaura con la comunità”. “Le strutture adibite a centri diurni per disabili devono osservare – aggiunge – ogni disposizione prevista dalla normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, tipologia di costruzione, barriere architettoniche, sicurezza antincendio, impianti elettrici e di approvvigionamento idrico, illuminazione interna ed esterna, smaltimento dei rifiuti, igiene e sicurezza sul luogo del lavoro e quant’altro imposto da leggi statali, regionali e regolamenti comunali in relazione a questo tipo di edificio. La struttura deve consentire all’utente, che vi soggiorna per buona parte della giornata, di usufruire dei seguenti spazi diversificati”.