Un residente: “Basta con il semaforo “trappola” a Tassignano”

24 giugno 2015 | 16:35
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Un residente: “Basta con il semaforo “trappola” a Tassignano”

Un semaforo “trappola” a Tassignano, fonte di tanti piccoli incidenti. A segnalarlo, con una lettera a Comune, Provincia e Prefettura è Renzo Buchignani, residente in via della Madonna a Capannori: “Ieri pomeriggio – scrive – per l’ennesima volta, si è verificato un incidente (tamponamento) con tre feriti a Capannori, all’incrocio tra Via Chelini e Via Piaggia. A prima vista sembrerebbe il solito tamponamento dovuto alla distrazione dei conducenti. Ma se troppo spesso avvengono questi fatti è necessario ricercare tutte le cause e vedere di porvi rimedio prevenendoli”.

“L’impianto semaforico – è l’interpretazione del cittadino – che dovrebbe regolare il flusso del traffico, normalmente è giallo lampeggiante per tutte le direzioni, ma se un pedone preme il pulsante per attraversare Via Chelini, improvvisamente il lampeggiare si ferma: il semaforo rimane per un po’ giallo e poi scatta il rosso per tutti i veicoli. Sembrerebbe tutto regolare, ma soprattutto chi proviene da Porcari in direzione Lucca nel pomeriggio con il sole che abbaglia, con facilità una volta visto da lontano il semaforo che lampeggia, lo “perde di vista” per il tanto che basta a passare col rosso, mettendo in pericolo i pedoni, oppure tampona, come spesso avviene, il malcapitato davanti a lui che “sfortunatamente” si è fermato al semaforo. Anche chi proviene dalle altre direzioni spesso passa con il rosso non rendendosene conto, per colpa del semaforo che improvvisamente cambia “status” come avviene a tanti impianti ma solo la mattina o la sera ad orario prefissato”.
“In sostanza questo semaforo  prosegue il residente – è una vera e propria trappola che va regolato in maniera diversa: dovrebbe funzionare sempre, non ci devono essere vie di mezzo e la richiesta dei pedoni potrebbe essere inserita nel funzionamento normale. Non solo, potrebbe diventare uno dei “semafori intelligenti” che intervengono se i veicoli in avvicinamento superano la velocità di 50 chilometri all’ora, bloccandoli con buon anticipo passando al giallo e poi al rosso. In questo modo la polizia municipale non dovrebbe più piazzarsi con l’autovelox nei pressi di questo incrocio, perché il traffico scorrerebbe “spontaneamente” rispettando i limiti e gli agenti potrebbero essere impegnati in altri compiti magari meno remunerativi per l’amministrazione comunale, ma più efficaci per la prevenzione”.