Capannori, ok in Consiglio: invariata la tariffa dei rifiuti

25 giugno 2015 | 12:46
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Capannori, ok in Consiglio: invariata la tariffa dei rifiuti

Con la prossima bolletta dei rifiuti in arrivo a luglio, cittadini e imprese riceveranno un codice ed una password con cui controllare sul sito internet di Ascit il numero dei conferimenti e degli svuotamenti effettuati nel 2014. Una novità nel segno della trasparenza annunciata ieri pomeriggio (24 giugno) nel corso del consiglio comunale che dopo un lungo dibattito ha approvato il piano finanziario e tariffario 2015 per la gestione del rifiuto solido urbano e assimilato, le modifiche al regolamento della tariffa corrispettiva e al regolamento di assimilazione. L’assemblea consiliare, alla quale hanno partecipato anche il presidente e il direttore di Ascit, rispettivamente Maurizio Gatti e Roger Bizzarri, ha anche approvato (la minoranza ha espresso voto contrario) un ordine del giorno presentato da parte della maggioranza dalla capogruppo del Pd, Silvana Pisani con il quale si chiede al sindaco e alla giunta di proseguire con determinazione sulla strada dei Rifiuti Zero.

In particolare si chiede di continuare il confronto avviato con le imprese e le loro associazioni di categoria e con le rappresentanze dei cittadini per portare a buon fine la strategia rifiuti zero e per definire entro l’autunno prossimo i passi ulteriori di attuazione della tariffa puntuale; a rafforzare gli interventi sul tema della valorizzazione della frazione organica; a proseguire nella valorizzazione delle diverse frazioni dello scarto differenziato e a promuovere progettualità innovative in collaborazione con il Centro Ricerca Rifiuti Zero per una ulteriore riduzione della produzione dei rifiuti.
Ad illustrare il piano finanziario e tariffario e le modifiche ai due regolamenti – approvati con i voti contrari dell’opposizione – è stato l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi, il quale ha innanzitutto evidenziato che per il 2015 resta invariato il costo del servizio della raccolta dei rifiuti per le famiglie e le aziende capannoresi. Il piano finanziario e tariffario 2015 per la gestione dei rifiuti conferma infatti l’impianto generale della tariffa. Si mantiene cioè la tariffazione puntuale con la parte variabile della bolletta che continua ad essere determinata dalla quantità di rifiuto indifferenziato conferito, secondo il principio chi meno produce rifiuti, meno paga. La tariffa dei rifiuti a Capannori si conferma come una delle più basse in Toscana: una famiglia capannorese paga in media 220 euro l’anno che significa 60 centesimi al giorno. Le aziende hanno la possibilità di scaricare l’Iva al 10% (grazie alla tariffa puntuale) e saranno avvantaggiate dal fatto che il valore della tariffa sarà deducibile ai fini Irap e Irpef con un risparmio di imposta di circa il 30%. “Il nuovo piano finanziario conferma i costi del servizio del 2014 poiché l’impianto tariffario resta lo stesso – ha detto l’assessore Matteo Francesconi -, ma allo stesso tempo sono aumentati i servizi forniti dall’azienda, come la nuova isola ecologica di Coselli, l’ampliamento dei servizi forniti da tutte le isole ecologiche, il nuovo servizio di rimozione dei rifiuti lungo i cigli stradali dopo il taglio dell’erba, e le nuove sperimentazioni della raccolta porta porta nella zona sud ovest del territorio. L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata come è già avvenuto nei primi quattro mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 con un calo del 6% della produzione dei rifiuti ed un aumento del 4% della raccolta differenziata. Ritengo molto positivo il fatto che gli utenti possano controllare via internet il numero di conferimenti e svuotamenti a conguaglio e che successivamente sarà possibile visionare questi dati anche con maggiore frequenza durante l’anno”. “Nel 2015 non ci saranno sorprese per famiglie ed aziende che pagheranno in base al numero dei conferimenti e degli svuotamenti realizzati durante l’anno – spiega il presidente di Ascit, Maurizio Gatti -. Rimodulato in piccola percentuale il carico fiscale a favore delle famiglie (si passa dal 50% per famiglie e 50% per aziende, rispettivamente al 47% e al 53%) come dai dati consuntivi della tariffa dell’ultimo biennio e quindi per una ripartizione più equa della tariffa stessa.
Il nuovo sistema di tariffazione dopo una prima fase sperimentale sembra ormai essere stato compreso da cittadini e imprese come dimostra la forte diminuzione del numero di famiglie che ha sforato il tetto massimo fissato in quella prima fase del numero dei sacchetti da conferire passando dalle 900 del 2013 alle 200 del 2014. la proiezione del conguaglio 2014, inoltre prevede che la maggior parte delle utenze nel 2014 è andata a credito”.
Secondo le proiezioni del conguaglio 2014 si stima che le utenze domestiche che avranno un conguaglio a credito siano 13.592, pari al 71% e che solo 5.561 utenze pari al 29% avranno un conguaglio a debito. Per le utenze non domestiche 1. 620 ,pari al 60,2%, avranno conguaglio a credito e 1.008 pari al 39,8% a debito. Insieme al piano finanziario e tariffario 2015 il consiglio comunale ha approvato anche le modifiche al regolamento della tariffa corrispettiva in seguito ad alcune novità legislative che prevedono l’esenzione delle superfici produttive di rifiuto speciale. Il Comune ha inteso recepire l’interpretazione normativa che prevede al momento l’esclusione delle sole superfici produttive in via primaria di rifiuto speciale. Si è inoltro inteso modificare il regolamento di assimilazione estendendo per qualità e quantità le tipologie di rifiuti assimilabili.