Altopascio, Sarti si dimette dal Consiglio. Il sindaco Marchetti lo invita a ripensarci

Il consigliere comunale di Altopascio Mario Sarti, ex capogruppo dell’opposizione di centrosinistra, ha rassegnato nella mattinata di oggi (3 luglio) le dimissioni, protocollandole al comune di Altopascio con una lettera nella quale spiega i motivi della sua decisione: “Con questa missiva intendo comunicarvi le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Le motivazioni che mi hanno spinto a questa decisione sono di carattere strettamente personali e riservate. Sono stato orgoglioso di avere ricoperto questa carica per 32 anni e di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante assemblea elettiva. Ringrazio e saluto i dipendenti comunali, che mi hanno aiutato a svolgere il mio mandato e mi hanno sopportato in questi anni. Auguro a loro buon lavoro, sempre al servizio dei cittadini. Certo che chi mi sostituirà – conclude la lettera di dimissioni di Mario Sarti – sarà assolutamente all’altezza del ruolo, vi porgo un caloroso saluto e auguro un fruttuoso lavoro”.
Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti lo invita a ripensarci: “Non entro nel merito delle motivazioni presentate da Sarti che rispetto – dice – Siamo stati protagonisti di un lungo percorso politico che ci ha visto negli anni 80 militare insieme nel Psi, nel 93 allontanarci per poi registrare, nel 1997, una sua partecipazione alla nostra esperienza politico-amministrativa e dopo un suo nuovo allontanamento. Una fase dove non sono mancati scontri dialettici fra di noi nel normale svolgimento di ruoli contrapposti. Per questi motivi chiedo a lui ufficialmente che revochi questa decisione, anche a dispetto dei vari codici e regolamenti, che potrebbero essere superati da una votazione unanime del consiglio comunale. Per questo mi auguro che tutto il consiglio comunale e anche il suo partito facciano lo stesso, ovvero gli chiedano di recedere dalla sua posizione, perchè Mario Sarti possa quindi concludere la legislatura da consigliere comunale, come merita per la sua lunga attività e impegno nel civico consesso altopascese”.
Dispiacere anche fra le fila del Pd altopascese: “Nei momenti di difficoltà non si è mai fatto indietro – dice la capogruppo Sara D’Ambrosio -. Nei suoi trentadue anni da consigliere comunale si è sempre speso per la sua comunità e per il suo territorio. Le sue battaglie non sono mai state fatte per interesse personale e spesso ha subito direttamente, il fatto di essere una persona diretta e schietta. Oggi, per motivi personali e che Mario vuol tenere riservati, lascia il consiglio comunale ma non la politica. Sono certa che continuerà a dare il suo contributo per l’unità e l’affermazione del centrosinistra ad Altopascio. Lo ringrazio, infine, per aver cresciuto e per aver scommesso all’interno del gruppo su persone giovani e nuove nel panorama politico locale, dimostrando grande lungimiranza e coraggio”.
“A Mario Sarti – dice il segretario Pd Simone Bicocchi – che non è iscritto al Partito democratico, va la riconoscenza di tutto il Pd locale, dei suoi iscritti e dei suoi elettori che sanno quante battaglie ha condotto anche nei momenti più difficili per il centrosinistra nel suo insieme. Oltre al rispetto e la comprensione per le ragioni personali che lo hanno spinto alle dimissioni, c’è la sicurezza che Mario non si dimetterà dalla politica e che continuerà a dare una mano con caparbietà e spirito di sacrificio”.